06 maggio 2025 – 16:17
La musica come chiave di accesso alle comunità anziane: il progetto ‘Micromusica’Gressan e Fénis si sono aggiunte alla lista delle microcomunità che ospiteranno le attività del progetto “Micromusica”, un’iniziativa nata per ridare voce e significato alle generazioni più anziane. Il progetto, finanziato con 25 mila euro dalla Regione, mira a creare un’occasione di incontro tra gli anziani delle microcomunità e i giovani della zona, favorendo la loro interazione attraverso canzoni e musica.Gli incontri, che partiranno da maggio e si concluderanno a fine dicembre, saranno l’opportunità per gli anziani di esprimere il loro sapere e le loro esperienze tramite i canti e la musica. I giovani, a loro volta, potranno confrontarsi con loro in un clima di mutualismo e rispetto reciproco.Il progetto ‘Micromusica’ si articola su tre livelli fondamentali. Il primo è l’intrattenimento degli anziani, attraverso esibizioni musicali e canti in cerchio, che li faranno sentire protagonisti e apprezzati. Il secondo riguarda il tentativo di migliorare le condizioni cognitive e fisiche degli ospiti delle microcomunità, utilizzando la musica come strumento terapeutico per favorire l’accesso ai ricordi e alle esperienze passate.Il terzo livello è una raccolta della memoria immateriale degli anziani, con particolare attenzione alla tradizione canora e musicale. Queste testimonianze verranno registrate in modo professionale e saranno poi presentate durante la restituzione pubblica del progetto a dicembre.Il fine di ‘Micromusica’ è quello di creare un’atmosfera di gioia e benessere tra gli anziani delle microcomunità, stimolando la loro partecipazione e coinvolgimento. La musica infatti non solo rappresenta un aspetto fondamentale della cultura locale, ma può anche essere utilizzata come strumento per raggiungere quelle menti più distaccate dalla realtà.Il progetto ha ricevuto il supporto di molti enti locali e istituzioni, tra cui la Regione, il Comune di Quart e la Scuola di formazione e orientamento musicale (Sfom) di Aosta. Il coordinatore dellla Sfom, Enrico Montrosset, ha anticipato che le attività si svolgeranno con una cadenza bi o tri-mensile, dal maggio fino a dicembre.L’assessore regionale ai Beni e alle attività culturali, Jean-Pierre Guichardaz, ha evidenziato l’importanza di coinvolgere le generazioni più anziane nelle iniziative culturali della Regione. Il consigliere regionale dell’Uv, Roberto Rosaire, ha sottolineato che non sono necessarie grandi risorse per fare qualcosa di bello e utile alla comunità.Infine, l’assessore comunale di Quart alle Politiche sociali, Sauro Salvatorelli, ha espresso la speranza che il progetto possa diventare ordinario e estendersi ad altre strutture della regione.