La posizione italiana sulla crisi israelo-palestinese è inequivocabile: non condividiamo le ultime iniziative del governo israeliano, le quali rappresentano un ulteriore tassello nella complessa e disumana catena di eventi che stanno sconvolgendo il Medio Oriente. Siamo stati chiari ai nostri interlocutori esteri: l’Italia non condivide tale scelta ed è nostra convinzione che Israele, in quanto Stato sovrano, abbia diritto alla difesa e al mantenimento della propria sicurezza nazionale.Eppure, non possiamo dimenticare le conseguenze disumane degli attacchi lanciati dalla Hamas contro gli israeliani. La crudeltà dimostrata da alcuni gruppi terroristici nella scelta di utilizzare civili come ostaggi, spesso donne e bambini, è un’aggressione inaccettabile all’integrità umana stessa. È compito nostro e dei governi del mondo intero lavorare insieme per prevenire tali situazioni e garantire una maggiore sicurezza a tutte le popolazioni che si trovano in questo conflitto.Ricordiamo anche l’importanza di mantenere un dialogo continuo con Israele, come pure con la Palestina. Questo è fondamentale per trovare soluzioni ai problemi che dividono queste due parti e lavorare verso uno stato più pacifico nel Medio Oriente.