La prima lettera del Presidente della Repubblica italiana al nuovo Papa. La speranza per l’Italia e per il mondo dopo la nomina del nuovo Pontefice.

Santo Padre,Mi rivolgo a Lei con profonda emozione e sincero affetto, esprimendo le mie più sincere felicitazioni per la Sua elezione al Soglio di Pietro. Questa volta, una nuova pagina della storia della Chiesa è stata aperta, e il mondo intero si rivolge a Lei con speranza e fiducia.Nel momento in cui scrivo queste righe, il pianeta che abitiamo sembra essersi incamminato su una strada pericolosa. La crisi dei valori, la perdita di senso della comunità, la distruzione ambientale e l’esclusione sociale sono solo alcuni dei problemi che affliggono le nostre società. Ma in questo momento difficile, Lei è arrivata per noi con una parola di speranza.Come Premier del Governo italiano, desidero esprimere il mio più sincero apprezzamento per la Sua elezione e chiederLe di continuare l’opera di pace e amore iniziata dal Suo predecessore. I suoi primi passi nella Sede di Pietro saranno giudicati non solo dalla Chiesa, ma da tutta l’umanità.Sia i cattolici che i non cattolici guarderanno a Lei con speranza, chiedendosi se la Sua guida potrà riportare equilibrio e armonia nel mondo. E noi italiani, in particolare, ci rivolgiamo a Lei come a una fonte di ispirazione e di conforto.Come ha detto un cardinale molto sapiente: “Il Signore si è fatto prossimo a noi attraverso il Vangelo, e da Lì prendiamo vita”. Ecco perché la Sua elezione non è solo un evento interno alla Chiesa, ma un segno di speranza per tutta l’umanità.Sono lieta di pensare che il Suo pontificato sarà caratterizzato dall’impegno per la giustizia sociale e dal rafforzamento della fede nella sua forma più autentica. La Sua guida sarà non solo una bussola per la Chiesa, ma anche un richiamo alla responsabilità di ogni individuo.Nell’epoca in cui viviamo, il mondo è afflitto da sfide immense e complesse. Ma Lei, Santo Padre, ha già dimostrato di non temere le difficoltà, e di essere pronto a ricevere il dono del Spirito Santo per guidare la nave della Chiesa attraverso tempeste imprevedibili.Mi sento lusingata nel pensare che il mondo intero si rivolga a Lei con fiducia. Io stesso sono qui per ringraziarLa per le sue parole di speranza e per chiederLe di continuare l’opera di pace, amore e compassione iniziata dal Suo predecessore.Porgendo la mia più sincera benevolenza e augurando a Lei un pontificato lungo e pieno di grazia,Sinceramente,Giorgia Meloni