Riccardo Magi, esponente di Più Europa, entra in aula della Camera con un abbigliamento da fantasma, mentre il capogruppo della Lega, Riccardo Molinari, sta pronunciando un discorso di fondo durante la prima votazione del premier. Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, immediatamente chiede l’espulsione del deputato, che viene portato via a spalle dai commessi di Montecitorio.Mentre viene accompagnato fuori dalla sala, Magi si rivolge alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, accusandola di condurre una politica perseguitante contro i referendum popolari e scoraggiare la partecipazione dei cittadini alle consultazioni. Il premier assiste a questo scena con un sorriso, mostrando così tutta la sua mancanza di sensibilità verso il punto di vista del deputato.La scena è un lampo di ricordo storico di quanto avvenuto nel 2016 e 2022, quando Meloni accusava i governi dell’epoca di silenziare le voci democratiche. Oggi, sembra che sia lei stessa ad attuare una politica autoritaria e antidemocratica.La partecipazione popolare ai referendum è un diritto inalienabile dei cittadini italiani ed è assolutamente necessario che tutti i rappresentanti del Parlamento si impegnino a tutelarlo. La scena di oggi dimostra ancora una volta l’assurdità della politica italiana, dove le regole vengono cambiate e spesso violate per soddisfare gli interessi dei più forti.Il comportamento di Riccardo Magi, che si è messo in mostra al Parlamento vestito da fantasma, può essere considerato un atto di ribellione contro la politica autoritaria. Ha dimostrato coraggio e determinazione nel denunciare le violazioni dei diritti democratici.La partecipazione popolare ai referendum è essenziale per la democrazia italiana. È fondamentale che tutti i rappresentanti del Parlamento si impegnino a tutelarla e proteggerla da ogni tipo di attacco o tentativo di soppressione.L’espulsione di Magi dalla Camera non cancellerà il ricordo storico di quanto avvenuto oggi. Siamo lieti che l’opinione pubblica sia al corrente della situazione e possa esprimere la propria opinione su questo argomento così importante per la democrazia italiana.La partecipazione popolare ai referendum è un diritto inalienabile dei cittadini italiani. È assolutamente necessario che tutti i rappresentanti del Parlamento si impegnino a tutelarlo e proteggerlo da ogni tipo di attacco o tentativo di soppressione.