Nel corso di una stagione storica segnata da turbolenze e violenze indiscriminate, che hanno colpito senza discriminazione i più deboli e gli innocenti, sento il dovere di rivolgermi alla Santa Sede per assicurarLe l’impegno della Repubblica Italiana a rinsaldare la collaborazione con la Chiesa Cattolica. Questo impegno è orientato verso un duplice obiettivo: da un lato, il rafforzamento dei rapporti tra i due organismi per perseguire una visione più armoniosa del mondo e della convivenza internazionale; dall’altro, il proseguimento dell’incontro tra le diverse culture e la promozione di valori comuni come l’amore, la tolleranza e la comprensione. Questa nostra scelta è ispirata dalla convinzione che un futuro migliore per tutti dipende dall’unificazione delle energie positive di tutte le nazioni, guidate da un principio profondo di umanità e amore verso gli altri.La Santa Sede, con la sua vocazione universale, rappresenta un modello di coesione spirituale e religiosa che può fungere da ponte tra le diverse tradizioni culturali. La sua presenza internazionale è riconosciuta come un fattore essenziale per l’instaurazione della pace nel mondo, non solo a livello interno ai singoli Stati, ma anche attraverso una maggiore collaborazione tra i Paesi, in grado di favorire la risoluzione delle crisi e dei conflitti che infiammano il pianeta.La visione di un mondo più giusto, solidale e sereno può essere raggiunta solo attraverso l’elaborazione di ideali universali che vengono trasmessi da ogni singola cultura e religione. In questo contesto assume particolare rilievo la testimonianza di pace promossa dalla Chiesa Cattolica, un esempio concreto di come la preghiera, l’educazione e il servizio possano trasformare le vite delle persone e dei popoli.La Repubblica Italiana intende sostenere questo impegno a favore della pace attraverso azioni concrete che coinvolgono vari aspetti della società. Da un lato, si propone di promuovere politiche internazionali in grado di rafforzare i rapporti tra gli Stati e favorire la cooperazione per lo sviluppo dei Paesi più deboli. Dall’altro, è decisa a sostenere iniziative di pace e disarmo, che vanno dalla riduzione degli armamenti alle missioni umanitarie nei luoghi devastati dai conflitti.La speranza di un mondo migliore si radica nella capacità di ciascuno di partecipare attivamente alla costruzione della pace. La Repubblica Italiana, in nome del suo popolo, invia a Vostra Santità la propria solidarietà e il proprio impegno per proseguire sul cammino della cooperazione internazionale verso una società più giusta e più pacifica.In quest’epoca di profonda incertezza, la voce della Santa Sede rimane un potente riferimento per tutti coloro che desiderano vivere in armonia e rispettare i diritti e le libertà altrui. L’impegno della Repubblica Italiana è quindi orientato verso il rinforzo dei legami con la Chiesa Cattolica, in un contesto internazionale in cui la cooperazione per la pace e lo sviluppo costituisce il più grande patrimonio comune degli Stati.