01 maggio 2025 – 17:09
La Sicilia si appresta a ospitare una delle più complesse operazioni di recupero marittimo dell’ultimo decennio. La presenza degli esperti di recupero marittimo e dei mezzi di sollevamento pesanti è il segnale di partenza per l’estrazione del veliero Bayesian dai fondali al largo di Porticello, affondato il 19 agosto 2024. La chiatta da lavoro Hebo Lift 2, con i suoi 700 metri quadrati di spazio sul ponte e le gru di bordo, è stata inviata in avanscoperta presso il porto di Termini Imerese, in provincia di Palermo.La struttura galleggiante multiuso, originaria di Ortona, si unirà all’equipaggio base e sarà accompagnata dal rimorchiatore di supporto italiano. Una volta approdata al porto, la Hebo Lift 2 resterà per circa due giorni per caricare le attrezzature di recupero specifiche richieste da questo progetto complesso.Il team di subacquei esperti, piloti di veicoli telecomandati e personale marittimo specializzato sarà impegnato nelle prossime 48 ore. L’Hebo Lift 2 partirà infine dal porto in concomitanza con l’arrivo in Sicilia della gru galleggiante principale del progetto, la Hebo Lift 10, previsto per domenica.Questa unità di sollevamento pesante da ben 5.695 tonnellate di stazza lorda è una delle gru marittime più potenti d’Europa e si recherà nel porto di Rotterdam nei Paesi Bassi per poi proseguire verso la Sicilia, dove sarà impiegata insieme alla Hebo Lift 2 per l’estrazione del relitto.
