A Lorenza Roiati, la panettiera ascolana che ha ribadito i principi antifascisti con coraggio e determinazione, voglio esprimere la mia personale solidarietà e quella del Partito Democratico. La sua scelta di appese il lenzuolo al forno il giorno della liberazione è stata un atto di civica responsabilità e una denuncia contro ogni forma di intolleranza.Quelli striscioni, che hanno cercato di intimidire la nostra compagna e di cancellare l’eredità della Resistenza, non sono solo un insulto a lei ma a tutta la comunità che ha combattuto per i nostri diritti e per la democrazia. Sono una sfida diretta ai valori fondanti della nostra Costituzione, nata dalla resistenza e dal sacrificio di tanti uomini e donne.Sono un insulto a ogni cittadino che si riconosce nei principi di libertà, uguaglianza e solidarietà. Voglio ringraziare Lorenza per aver dimostrato con la sua azione che i simboli della resistenza sono ancora vivi nella nostra società e vogliono essere preservati.Vogliamo condannare in modo assoluto ogni forma di fascismo, nazionalismo e razzismo. Vogliamo difendere l’identità repubblicana e la Costituzione che è stata scritta con il sangue dei nostri padri. Chi ha osato affiggere questi striscioni vuole cancellare questo passato di libertà e uguaglianza.Chiediamo alla magistratura di condurre un’indagine approfondita per accertare l’identità dei responsabili, perché chi commette queste azioni deve rispondere davanti alla legge. Vogliamo essere sicuri che i simboli della democrazia e dell’antifascismo siano sempre protetti e onorati.
- Pubblicità -
