La striscia di Gaza è stata di nuovo teatro di violenza e devastazione, con almeno otto persone uccise e decine ferite nei raid aerei condotti dagli israeliani. Secondo le stime dell’agenzia della protezione civile, guidata da Hamas, i danni sono stati causati principalmente nella città di Gaza City, dove tre civili sono stati colpiti nel quartiere di Zeitun, e altre tre persone sono state uccise in un attacco contro un edificio residenziale nel campo profughi centrale di Bureij. I raid aerei hanno avuto anche altri obiettivi strategici, tra cui l’area di Khan Younis, dove due civili sono stati uccisi: un diciassettenne durante un attacco sulla città di Khuzaa e un’altra persona colpita mentre si trovava su barche da pesca al largo della costa. Inoltre, nei pressi di Khan Younis, un raid ha ferito almeno 12 persone, la maggior parte delle quali sono bambini, nell’area di Al-Mawasi. La situazione nella striscia di Gaza rimane estremamente tesa e precaria, con l’esercito israeliano pronto a rispondere a eventuali minacce o attacchi. I civili che vivono in questa regione sono i più colpiti da queste azioni militari, e le loro vittime diventano sempre più numerose ogni giorno. Le stesse autorità locali lamentano l’incapacità di garantire la sicurezza per i propri cittadini a causa della presenza militare israeliana che sembra non avere fine.
- Pubblicità -
