10 maggio 2025 – 20:23
La Targa Florio, una delle gare automobilistiche più antiche e prestigiose al mondo, ha concluso con uno spettacolo incredibile la sua 109ª edizione, offrendo emozioni in abbondanza sia nel contesto del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco che nell’appuntamento storico del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Due giorni di sfide intense e colpi di scena hanno caratterizzato il percorso tortuoso dell’intramontabile Circuito delle Madonie, dove oltre 200 equipaggi si sono affrontati in tre diverse categorie: moderno, storico e Coppa di Zona.Nel CIAR Sparco è stato nuovamente Andrea Crugnola a firmare la vittoria insieme al suo copilota Pietro Ometto su Citroën C3. La coppia campione in carica ha preso il comando della gara nella seconda prova speciale, dopo una partenza segnata dalla pioggia e non ha più ceduto il passo, conquistando la quarta vittoria in carriera alla Targa Florio, la terza consecutiva. La loro prestazione è stata costellata di sei scratch su otto prove, compresa la Power Stage, ed è stata amministrata nella seconda tappa con parsimonia, gestendo il margine sugli inseguitori.La tappa finale era più corta ma sembrava infinita. “Quando si va forte bisogna restare sempre concentrati”, ha raccontato Crugnola all’arrivo della gara. Siamo felicissimi di questa vittoria. Il primo posto assoluto nella classifica generale è stato conquistato da Marco Pollara e Giuseppe Princiotto su Skoda Fabia RS, equipaggio siciliano composto dal palermitano di Prizzi e dal messinese.Nel Campionato Italiano Rally Sparco, la gara si è rivelata ancora una volta un duello serrato tra Crugnola-Ometto e Giandomenico Basso-Lorenzo Granai su Skoda Fabia RS. I due equipaggi sono arrivati al traguardo a soli 11,9 secondi di distacco. Basso aveva aperto la seconda giornata con lo scratch sulla PS1 Targa e ha continuato a spingere, guadagnando anche 1,5 punti nella Power Stage ma senza riuscire a colmare il gap.Il terzo posto è stato conquistato da Simone Campedelli e Tania Canton su Skoda. La loro prestazione si è rivelata determinante nel recupero di terreno nell’ultima parte di gara, grazie a tre scratch consecutivi che hanno rilanciato le loro ambizioni stagionali.Nel Campionato Italiano Rally Promozione, i primi classificati sono stati Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka su Skoda Fabia RS. Il duo sloveno ha perso terreno nella fase iniziale, rallentato dalla pioggia ma ha mantenuto la leadership del CIRP con il quarto posto assoluto.Nel contesto della Coppa Rally 9^ Zona, è stato Emanuele La Torre a imporsi con Marcus Salemi su Skoda Fabia. Alle loro spalle si sono classificati Alessio Profeta e Roberto Longo da un lato e i cefaludesi Damiani-Livecchi dall’altro. Sorprendente il quarto posto assoluto conquistato da Andrea Piero Mogavero con Christian Coco, primi tra le Due Ruote Motrici su Peugeot 208 aspirata di classe Rally4-R2b.Nel contesto del Targa Florio Historic Rally, terzo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, il finale si è rivelato al cardiopalma. Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche Carrera RS di 2° Raggruppamento hanno mantenuto la leadership fino alla PS10 ma un guasto meccanico li ha costretti al ritiro poco prima della PS11. Ne hanno approfittato Salvatore Totò Riolo e Maurizio Marin su Porsche 911 SC di 4° Raggruppamento, conquistando la sesta vittoria nella versione storica della Targa e la decima in carriera del pilota cerdese.Il legame tra il pilota cerdese e la corsa più antica del mondo è stato rinsaldato da questo risultato.
