La fame mondiale è una tragedia silenziosa che sta consumando la vita di milioni di persone in tutto il mondo. Secondo le statistiche più recenti, ben 295 milioni di individui sono colpiti da livelli acuti di disperazione e privazioni alimentari, rappresentando oltre il 22% della popolazione mondiale. La tendenza è chiara: la fame non sta diminuendo ma, al contrario, sta peggiorando dal 2023 con un aumento di quasi 14 milioni di persone.L’emergenza più grave riguarda i bambini, che rappresentano il 38% dei minori sotto i cinque anni, gravemente malnutriti in 26 crisi nutrizionali. È una condanna al fallimento delle politiche e degli interventi internazionali nel campo della sicurezza alimentare. Le regioni più colpite sono il Medio Oriente con la Striscia di Gaza, il Sudan, lo Yemen e il Nord Africa con Mali. La situazione si fa drammatica anche per gli sfollati forzati, che rappresentano quasi il 70% dei 128 milioni di persone costrette a lasciare le proprie case.Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha lanciato un appello durissimo: “È più di un fallimento dei sistemi: è un fallimento dell’umanità. La fame nel 21° secolo non è indifendibile”.