La designazione di Nicola Lagioia a direttore artistico di UmbriaLibri rappresenta un segnale di inestimabile valore per il territorio umbro e per l’intero panorama culturale nazionale. La scelta, accolta con grande apprezzamento da parte del gruppo consiliare del Partito Democratico, trascende la mera nomina di un direttore, configurandosi come una dichiarazione di intenti ambiziosa e lungimirante.Lagioia, figura di spicco nel panorama letterario contemporaneo – vincitore del Premio Strega nel 2015 e direttore per anni del Salone Internazionale del Libro di Torino – incarna una visione culturale dinamica e innovativa, essenziale per proiettare UmbriaLibri in una dimensione di eccellenza e apertura. La sua esperienza consolidata e la sua profonda conoscenza del mercato editoriale rappresentano un asset strategico per valorizzare il patrimonio letterario umbro, spesso sottovalutato, ma ricco di talenti emergenti e opere originali.La nomina di Lagioia si inserisce in un contesto culturale più ampio, caratterizzato da una polarizzazione ideologica che rischia di offuscare i valori fondanti della nostra democrazia. L’Umbria, con UmbriaLibri, intende affermarsi come un baluardo di pensiero libero e indipendente, un laboratorio di idee in grado di contrastare narrazioni distorte e revisioni storiografiche tendenziose. La presenza di una voce intellettuale autorevole come quella di Lagioia, abituato a navigare le complessità del dibattito pubblico, sarà fondamentale per orientare la rassegna verso temi di attualità cruciali e per stimolare una riflessione critica e costruttiva.Si auspica che la direzione artistica di Lagioia non si limiti a una semplice riproposizione di format consolidati, ma si tratti di un’occasione per sperimentare nuove forme di comunicazione, per coinvolgere un pubblico più ampio e diversificato, per abbracciare le sfide poste dalla digitalizzazione e per favorire l’incontro tra autori, editori e lettori. L’obiettivo è creare un evento culturale di respiro nazionale e internazionale, capace di attrarre talenti, di generare nuove opportunità di sviluppo economico e sociale e di rafforzare l’identità culturale dell’Umbria. La sfida è ardua, ma con l’apporto di una figura di spessore come Nicola Lagioia, le possibilità di successo sono concrete e promettenti. Si esprime, pertanto, la più profonda gratitudine a Lagioia per aver accettato questa sfida e per aver messo le proprie competenze al servizio del progetto UmbriaLibri.
Lagioia a UmbriaLibri: un segnale di valore per la cultura italiana.
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