L’Aquila, città simbolo di resilienza e rinascita, consolida nel 2024 la sua vocazione turistica, registrando un incremento significativo degli arrivi (+18%) e delle presenze (+5%) rispetto all’anno precedente. Questi dati, presentati dal sindaco Pierluigi Biondi e dall’assessore Ersilia Lancia durante una conferenza stampa presso Palazzo Margherita, delineano un quadro di crescita sostenuta che va ben oltre le dinamiche nazionali e regionali. L’analisi, frutto di un’accurata elaborazione di dati Istat e del Dipartimento Sviluppo Economico e Turismo della Regione Abruzzo, evidenzia una traiettoria ascendente iniziata nel 2018, con un aumento complessivo degli arrivi del 66% e delle presenze del 104%. Il mese di agosto, in particolare, ha segnato un vero e proprio record, con un’impennata delle permanenze pari all’111,6%.La crescita non si concentra esclusivamente sulla stagione estiva. I dati relativi ai primi tre mesi dell’anno – gennaio, febbraio e marzo – mostrano un’impennata delle presenze (+55,28%) e degli arrivi (+25,4%), indicando un processo di destagionalizzazione in atto, che contribuisce a distribuire i flussi turistici su un arco temporale più ampio e a mitigare la pressione sui servizi durante i picchi stagionali.La performance dell’Aquila si distingue nettamente dal contesto nazionale, dove si registra un calo del 3% negli arrivi turistici, e anche rispetto alle medie regionali (+4%) e provinciali (+5%). Questa resilienza è in parte spiegabile dalla sua posizione strategica, in prossimità di Roma, che la rende facilmente accessibile a un vasto bacino di potenziali visitatori.L’amministrazione comunale ha investito significativamente per trasformare L’Aquila in una destinazione turistica attrattiva e accogliente durante tutto l’anno. Un impegno tangibile si traduce in un investimento di quasi 50 milioni di euro in iniziative culturali dal 2017 ad oggi. La ricca offerta culturale, che include eventi di risonanza internazionale come i Cantieri dell’Immaginario e la Perdonanza Celestiniana, si conferma un fattore chiave per attrarre visitatori e generare un impatto economico positivo.La designazione di L’Aquila come Capitale Italiana della Cultura 2026 rappresenta un’opportunità senza precedenti per rafforzare ulteriormente l’immagine della città a livello nazionale e internazionale, stimolando nuovi investimenti, creando opportunità di lavoro e consolidando il suo ruolo di polo culturale di eccellenza. Si tratta di un’eredità preziosa che permetterà di costruire un futuro ancora più prospero per la città e per l’intera comunità, valorizzando il patrimonio storico, artistico e naturale del territorio. L’evento rappresenta non solo un traguardo, ma anche un punto di partenza per un percorso di crescita culturale e sociale che mira a coinvolgere attivamente i cittadini e a promuovere un turismo sostenibile e responsabile.
L’Aquila: Turismo in Forte Crescita e Sguardo al 2026
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