L’ASD L’Aquilone trionfa: una storica promozione in Serie A di Torball che riaccende l’orgoglio sportivo aquilano e proietta l’attenzione nazionale su una disciplina spesso misconosciuta. Il ritorno alla massima serie, dopo due anni di intenso lavoro, rappresenta un traguardo significativo per la squadra allenata con maestria da Nanda Ferretti, un condottiero capace di plasmare talenti e coltivare valori di inclusione e perseveranza.La vittoria è coronata da prestazioni individuali di spicco, con Vito Cardelli che si distingue come capocannoniere, siglando ben 35 reti, seguito dall’efficace Dorindo Mancinelli (29 gol). Antonio Rotondi, veterano e figura di riferimento per la comunità sportiva non vedente e ipovedente, contribuisce con 10 gol, incarnando l’impegno e la dedizione che caratterizzano l’associazione, di cui è anche presidente dell’Unione Italiana Ciechi sezione L’Aquila. Il contributo di Alberto Falconio (4 gol), Daniele Silvio Cardelli (3 reti) e Cesar Adrian Rodriguez Huanhuayo (2 gol) completa il quadro di una squadra coesa e versatile.Il Torball, disciplina dinamica e coinvolgente, è gestito dalla Fispic (Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi), organismo che opera sotto l’egida del Comitato Italiano Paralimpico. La peculiarità del gioco risiede nelle regole che escludono la vista, incentivando lo sviluppo di abilità uditive e tattili. Due squadre composte da tre giocatori ciascuno, completamente bendati e equipaggiati con mascherine, si fronteggiano in un ambiente chiuso, tipicamente una palestra. Tre corde tese, posizionate a diversa altezza, solcano il campo, rappresentando un elemento cruciale per l’orientamento e la strategia di gioco.L’obiettivo primario è lanciare la palla, utilizzando esclusivamente le mani, in direzione della porta avversaria, evitando accuratamente il contatto con le corde. La presenza di campanelli all’interno del pallone amplifica il suono durante il movimento, fornendo un feedback acustico fondamentale per i giocatori. Questo dettaglio, apparentemente minore, incarna lo spirito di innovazione e l’adattamento richiesto per superare le sfide imposte dalla disabilità visiva.Il successo dell’ASD L’Aquilone è condiviso con altre realtà sportive siciliane e calabresi: il Fucà Enna e l’Olympia Rende, anch’essi promossi in Serie A, testimonianza di un panorama torballistico italiano in fermento, pronto a crescere e ad affermarsi a livello nazionale ed europeo, portando con sé i valori di inclusione, resilienza e passione che lo contraddistinguono. La promozione rappresenta un’opportunità unica per aumentare la visibilità della disciplina e sensibilizzare il pubblico verso le potenzialità e il talento degli atleti con disabilità visiva.
L’Aquilone trionfa: storica promozione in Serie A di Torball!
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