Il Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi, istituzione torinese di profonda rilevanza intellettuale ed economica, ha inaugurato una nuova fase con l’elezione di Giuseppe Lavazza a Presidente. La transizione, avvenuta in seguito al congedo di Beppe Facchetti, che ha guidato il centro per sei anni cruciali, segna un punto di passaggio in un contesto globale caratterizzato da sfide complesse e incertezze crescenti. L’assemblea dei soci ha espresso unanime consenso alla nomina, ratificando al contempo il bilancio consuntivo e rinnovando il Comitato Direttivo, composto da figure di spicco quali Stefano Firpo, Fulvio Gianaria, Beatrice Magni, Massimo Occhiena, Marco Perrone, Elisabetta Salza, Filippo Sertorio, Alberto Tazzetti e Dario Tosetti. Beppe Russo è stato riconfermato nella sua funzione di direttore, garanzia di continuità e stabilità.Fondata nel 1963, l’istituzione Einaudi rappresenta un’espressione unica di collaborazione tra imprenditori illuminati e intellettuali di vasta cultura, un’eredità testamentare di Fulvio Guerrini, figura chiave nella sua genesi. Il nipote, Massimo Guerrini, ricopre attualmente la carica di vicepresidente, testimoniando l’impegno generazionale nel perpetuare la visione originaria.In un’epoca dominata dalla volatilità e che richiede una leadership capace di visione strategica e assunzione di responsabilità, il Centro Einaudi si conferma baluardo di pensiero trasversale, un luogo di riflessione indipendente e di elaborazione di proposte concrete per il futuro del Paese. L’accettazione dell’incarico da parte di Giuseppe Lavazza è stata accompagnata da un’affermazione di continuità con l’eccellenza che contraddistingue l’istituzione, un impegno a preservare e rafforzare il suo ruolo di motore di cambiamento positivo.Beppe Facchetti, nel suo discorso di congedo, ha ripercorso sei anni densi di sfide, dalla gestione emergenziale della pandemia alla drammatica evoluzione del panorama geopolitico, con la democrazia liberale che si trova a fronteggiare attacchi sempre più pervasivi. Nonostante le difficoltà, ha sottolineato l’incessante dedizione alla ricerca e alla difesa dei principi di un’economia libera e responsabile, valori fondanti dell’identità del Centro.Giuseppe Lavazza, nato nel 1965, vanta una solida esperienza nel mondo aziendale, avendo intrapreso la sua carriera nell’azienda di famiglia nel 1991. Le sue diverse responsabilità, ricoperte nel corso degli anni, tra cui quella di Strategic Marketing Director (2005-2011) e di Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione della Luigi Lavazza (2008-2023), culminate con l’attuale presidenza del Gruppo, testimoniano la sua competenza e la sua visione strategica. Il riconoscimento di Cavaliere del Lavoro, conferitogli dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, segue le orme del padre, Emilio, anch’egli insignito del medesimo titolo, sottolineando un percorso professionale costellato di successi e un profondo impegno verso il Paese.
Lavazza Presidente del Centro Einaudi: cambio al vertice tra continuità e futuro.
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