Alle 7:00 si sono aperti i seggi in Liguria, un’affluenza democratica che coinvolge cinque Comuni e una complessa rete di 668 punti di voto, un microcosmo rappresentativo delle sfide e delle peculiarità del panorama politico regionale. L’attenzione principale è naturalmente rivolta a Genova, capoluogo e cuore pulsante della Liguria, dove 481.754 cittadini sono chiamati a esprimere la propria preferenza per rinnovare l’amministrazione comunale. Un esercizio di voto cruciale, considerando che la popolazione ammissibile al voto raggiunge i 561.203 individui, distribuita in 653 sezioni elettorali.L’importanza di questa tornata elettorale trascende la mera scelta del nuovo sindaco: si tratta di definire l’intero assetto del consiglio comunale, eleggere i presidenti e i consiglieri dei Municipi, figure chiave per l’amministrazione distrettuale e la gestione dei servizi di prossimità. La composizione futura di questi organi influenzerà direttamente la qualità della vita dei genovesi e la direzione politica della città.Parallelamente, la partecipazione democratica si estende a realtà comunitarie più piccole, ognuna con le proprie specificità e necessità. A Orero, un comune di 526 abitanti, la voce di ogni singolo elettore assume un peso significativo. Anche a Rossiglione (2.206 elettori), Vallecrosia (6.086) e Sassello (2.245) – distribuite rispettivamente nelle province di Genova, Imperia e Savona – l’esito del voto avrà un impatto profondo sulla vita quotidiana e sullo sviluppo locale.Queste elezioni comunali rappresentano una prova di resilienza e di impegno civico, un’occasione per i cittadini liguri di esercitare il proprio diritto-dovere di partecipazione e contribuire a plasmare il futuro delle proprie comunità. Il voto, un atto individuale, si traduce in una collettiva espressione di volontà, un tassello fondamentale per la costruzione di un futuro più prospero e inclusivo per la Liguria. La durata delle operazioni di voto, estesa fino alle 23:00 di oggi e ripresa domani dalle 7:00 alle 15:00, mira a garantire la massima accessibilità e a favorire la partecipazione di tutti i cittadini, a prescindere dalle loro esigenze o impegni.