Il Consiglio Regionale della Liguria ha ufficializzato l’approvazione del Programma Triennale 2025-2027 per l’impiego del Fondo Strategico Regionale, un atto cruciale che definisce l’allocazione di risorse destinate a rimodellare il territorio ligure. Il documento, frutto di un intenso dibattito in aula, prevede un complesso di 79 interventi distribuiti capillarmente tra le quattro province, affrontando priorità strategiche che spaziano dall’ambiente alle infrastrutture, dalla valorizzazione del patrimonio culturale alla promozione dello sviluppo economico locale.L’approvazione, con un solido voto favorevole di 16 consiglieri della coalizione di centrodestra contro 12 voti contrari espressi dalle opposizioni, testimonia la volontà di proseguire un percorso di investimento mirato a colmare lacune infrastrutturali e sociali, spesso trascurate dai finanziamenti statali. Le critiche sollevate dalle minoranze hanno focalizzato l’attenzione sui criteri di ripartizione delle risorse e sulla presunta esclusione di alcune aree geografiche da specifici interventi, evidenziando la necessità di una maggiore trasparenza e inclusività nei processi decisionali.La Difesa del Fondo Strategico da parte della maggioranza e della Giunta regionale ha messo in luce la sua importanza come strumento di compensazione, capace di intervenire laddove il finanziamento nazionale risulta insufficiente o assente. L’Assessore all’Urbanistica e Rigenerazione Urbana, Marco Scajola, ha quantificato l’impatto complessivo degli investimenti effettuati dal 2017, ammontando a oltre 400 milioni di euro e traducendosi in più di 500 interventi concreti sul territorio. Questo impegno finanziario ha permesso di sostenere iniziative che altrimenti sarebbero rimaste inattuate, contribuendo a rafforzare la resilienza delle comunità locali e a modernizzare il volto della Liguria. L’Assessore ha inoltre sottolineato come il Fondo Strategico si riveli un asset fondamentale per le amministrazioni future, fornendo una base solida per affrontare le sfide del domani e per realizzare progetti di trasformazione a lungo termine. In particolare, il Fondo ha permesso l’accesso a finanziamenti cruciali per i piccoli comuni, spesso penalizzati da risorse limitate e difficoltà burocratiche.L’Assessore alla Difesa del Suolo e Protezione Civile, Giacomo Giampedrone, ha aggiunto una prospettiva complementare, evidenziando il ruolo del Fondo Strategico come strumento per la pianificazione a lungo termine e per l’integrazione di progetti di protezione civile che, per ragioni di budget o di priorità, non hanno trovato spazio in programmi specifici. Questo aspetto sottolinea la capacità del Fondo di fornire una risposta proattiva alle emergenze ambientali e socio-economiche, prevenendo rischi e promuovendo la sicurezza dei cittadini. Il Fondo Strategico, in definitiva, si configura come un motore di sviluppo e innovazione per la Liguria, un investimento nel futuro che mira a costruire una regione più competitiva, resiliente e attrattiva.
Liguria, approvato il Programma Triennale per il Fondo Strategico
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