La Liguria si mobilita per la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, un appuntamento sancito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e celebrato il 14 giugno, con una campagna di sensibilizzazione volta a celebrare il gesto altruistico dei donatori e a stimolare nuove adesioni. L’immagine portante di questa iniziativa è, come lo scorso anno, Mattia Villardita, il volto savonese noto per la sua dedizione sociale e per l’iconico costume da Spiderman, un simbolo di coraggio e disponibilità che incarna i valori di solidarietà promossi dalla campagna. La passata campagna, grazie all’efficacia del messaggio veicolato, ha raggiunto un pubblico vastissimo, superando i 6 milioni di persone e generando un significativo coinvolgimento online, con quasi 80.000 utenti che hanno approfondito le informazioni sulla pagina dedicata del sito regionale. Questo impatto comunicativo si è tradotto in un incremento concreto delle donazioni, in particolare di plasma, una componente del sangue essenziale per la produzione di farmaci salvavita e per terapie specifiche.L’assessore regionale alla sanità, Massimo Nicolò, sottolinea l’urgenza di garantire un flusso costante di sangue e plasma, soprattutto durante i mesi estivi, quando l’afflusso di donatori tende a diminuire. Il suo appello è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni, in buona salute, invitandoli a partecipare a questo atto di grande valore civile e umano. Vanessa Agostini, direttrice della Struttura regionale di coordinamento per le attività trasfusionali, evidenzia come l’andamento generale della raccolta di sangue sia stabile, ma l’utilizzo clinico sia in crescita, soprattutto per quanto riguarda il plasma. Si rende dunque imperativo un ulteriore sforzo per incrementare le donazioni, con un’attenzione particolare alla partecipazione di donne e giovani, gruppi demografici cruciali per garantire la sostenibilità del sistema trasfusionale.Allo stesso tempo, la Regione Liguria, in collaborazione con la Rete Cardiologica degli IRCCS, promuove lo studio CVrisk-IT, un progetto innovativo che coinvolge i donatori di sangue in un percorso di prevenzione cardiovascolare. Questo studio, guidato dal professor Pietro Ameri, mira a valutare il potenziale di analisi genetiche e radiologiche per una più accurata stima del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, patologie che rappresentano una delle principali cause di morte in Italia e in Europa, incidendo per oltre il 30% dei decessi.CVrisk-IT prevede l’analisi di 30.000 individui di età compresa tra i 40 e gli 80 anni, privi di preesistenti malattie cardiovascolari o diabete mellito, allo scopo di individuare nuovi biomarcatori e approcci diagnostici per una medicina più personalizzata e preventiva. L’iniziativa testimonia l’impegno della Regione Liguria a coniugare la salvaguardia della salute pubblica con l’innovazione scientifica, offrendo ai donatori di sangue l’opportunità di contribuire non solo alla cura di chi necessita di trasfusioni, ma anche alla propria salute cardiovascolare.
Liguria, Giornata del Donatore: Mattia Spiderman lancia l’appello!
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