Lo Stato deve essere presente per garantire i diritti dei lavoratori

La presenza dello Stato è un fattore cruciale nel garantire i diritti dei lavoratori e la sostenibilità ambientale degli impianti industriali. La distinzione tra nazionalizzazione e intervento statale è fondamentale, poiché mentre la prima prevede il controllo pubblico diretto sul settore privato, l’intervento statale può essere implementato attraverso vari strumenti per garantire le esigenze della collettività. La segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, sottolinea la necessità di una presenza significativa dello Stato nel settore industriale, in particolare quando si tratta di stabilimenti come l’Ilva, che hanno subito un lungo e complesso processo di riabilitazione ambientale. Il fatto che ci siano voluti circa 13 anni per arrivare a una soluzione definitiva evidenzia la necessità di interventi urgenti e coordinati da parte dello Stato. La garanzia dell’ecocompatibilità è un obiettivo primario, ma lo è altrettanto quella di garantire occupazione, salute e sicurezza per i lavoratori nonché della popolazione circostante. Questo richiede una maggiore presenza dello Stato nel controllo delle politiche industriali e ambientali, supportata da un quadro normativo più stringente e da investimenti in tecnologie innovative capaci di ridurre gli impatti negativi sull’ambiente senza compromettere l’occupazione.