La recente missione istituzionale in Uzbekistan, conclusasi a Tashkent, rappresenta un capitolo significativo nel rafforzamento dei legami tra la Regione Lombardia e la Repubblica dell’Uzbekistan, un’esperienza che merita di essere esaltata per le potenzialità di sviluppo che si prospettano. Desidero esprimere la più sentita riconoscenza alle autorità uzbeke per l’accoglienza calorosa e la collaborazione dimostrata, nonché un plauso al dedito impegno del personale diplomatico italiano e dei rappresentanti delle nostre principali realtà economiche e associative: Assolombarda, Promos Italia, SEA Aeroporti di Milano e UCIMU-Sistemi per produrre, pilastri dell’industria italiana che hanno contribuito attivamente a delineare un quadro di sinergie concrete.Il governatore Attilio Fontana, affiancato dall’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi e dal sottosegretario alle Relazioni internazionali ed Europee Raffaele Cattaneo, ha guidato un’iniziativa strategica volta a consolidare la presenza e l’influenza lombarda in un paese in rapida crescita economica e in cerca di modernizzazione. L’Uzbekistan, con la sua posizione geografica cruciale e le sue risorse naturali, si configura come un partner ideale per la Lombardia, regione leader nell’innovazione industriale e nell’eccellenza manifatturiera.L’incontro con il Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, ha costituito un momento apicale della missione, un’occasione per riaffermare l’impegno reciproco a promuovere investimenti, scambi commerciali e cooperazione in settori chiave come l’energia, l’agricoltura, le tecnologie dell’informazione e la logistica. La partecipazione al ‘Tashkent International Investments Forum’ ha permesso di presentare il modello lombardo di sviluppo sostenibile e attrarre potenziali investitori interessati a collaborare con aziende italiane.L’accordo di collaborazione, formalizzato tramite un memorandum con il governatore della Regione di Samarcanda, Adiz Boboyev Muzafarovich, testimonia l’ambizione di estendere la cooperazione oltre la capitale, coinvolgendo intere regioni e favorendo una crescita equilibrata e diffusa. Questa partnership mira a creare opportunità di lavoro, trasferire competenze e stimolare lo sviluppo locale, contribuendo a migliorare la qualità della vita delle comunità uzbeke.Un’attenzione particolare è stata riservata alla formazione e allo scambio di conoscenze nel campo sanitario, con la firma di una lettera d’intenti tra le università di Tashkent e Samarcanda, in collaborazione con il ministro della salute Asilbek Khudayarov. Questo accordo cruciale si pone l’obiettivo di affrontare la carenza di personale infermieristico in Uzbekistan, attraverso programmi di formazione avanzata e la creazione di opportunità di reclutamento per giovani talenti, contribuendo a rafforzare il sistema sanitario uzbeko e promuovendo lo scambio di buone pratiche nel settore della sanità. La collaborazione universitaria si configura come un investimento a lungo termine per il futuro, volto a promuovere l’innovazione e a rafforzare i legami tra le due nazioni.
Lombardia-Uzbekistan: Missione a Tashkent per nuove opportunità
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