L’Umbria, terra di autenticità e slow tourism, è pronta a ricevere gli ospiti con la sua nuova immagine di destinazione ideale per un soggiorno all’insegna della lentezza e del fascino. Questa è la visione che l’assessora regionale Simona Meloni ha presentato nella cornice esclusiva del Museo Poldi Pezzoli a Milano, accompagnata da una nutrita delegazione di esperti e rappresentanti delle migliori risorse turistiche dell’Umbria.La campagna promozionale nazionale dedicata al turismo esperienziale dell’estate 2025 è stata lanciata con l’obiettivo di far scoprire il territorio umbro in tutta la sua bellezza, valorizzandone le attrazioni più uniche e autentiche. “La nostra è una regione che offre molte emozioni” afferma Meloni, “dove si può camminare, respirare, ascoltare, scorgere paesaggi incantevoli e silenzi profondi, scoprire sapori inediti e immagini storiche vive e vibranti”.La comunicazione promozionale mette l’accento su cinque aree principali: i cammini spirituali, in vista dell’anno del Giubileo; i borghi tranquilli e silenziosi, con le loro architetture medievali e le piazze storiche animate da eventi culturali ed enogastronomici. Vengono presentate anche le produzioni agroalimentari di alta qualità dell’Umbria, a partire dal vino alla frutta secca, i laboratori artigianali con prodotti tipici come il pecorino e il cacio e i grandi eventi musicali, teatrali e cinematografici.Il turismo esperienziale è un aspetto fondamentale della campagna promozionale. “Non basta visitare l’Umbria per una volta” dice Meloni, “per conoscerla davvero occorre tempo e disponibilità a immergersi nella sua autenticità”. Ecco che la Regione Umbria presenta un progetto innovativo per sviluppare il territorio, valorizzando le sue risorse. Non solo turisti ma anche giovani appassionati di smart working possono decidere di trasferirsi nell’Umbria, grazie a opportunità residenziali e percorsi lavorativi digitali.
L’Umbria, terra autentica e fascino lento, apre le sue porte al turismo esperienziale
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