La visita del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, in Trentino Alto Adige ha rappresentato un momento significativo di dialogo e valorizzazione del ruolo dell’Istituzione sul territorio. L’accoglienza presso il Comando Legione Carabinieri, guidato dal Generale di Brigata Stefano Paolucci, ha visto la partecipazione di una rappresentanza eterogenea: militari provenienti da diverse specializzazioni, veterani dell’Associazione Nazionale Carabinieri, e rappresentanti delle associazioni sindacali militari, testimoniando il profondo legame tra l’Arma e la comunità locale.Il Generale Luongo ha espresso profonda ammirazione per la dedizione e il senso del dovere che contraddistinguono i Carabinieri trentino-altoatesini. L’impegno quotidiano, coniugato con professionalità e umanità, ha consolidato un rapporto di fiducia reciproca con i cittadini, rendendo l’Arma un punto di riferimento essenziale per la sicurezza e la stabilità sociale. L’enfasi è stata posta sulla capacità dell’Arma di incarnare un’istituzione non solo garante dell’ordine pubblico, ma anche un presidio di valori e un simbolo di coesione sociale, particolarmente rilevante in un contesto multiculturale come quello alpino.La recente assegnazione di nuovi Carabinieri, arricchita da competenze linguistiche bilingui, sottolinea l’impegno dell’Arma a rispondere in maniera sempre più efficace alle specificità del territorio, promuovendo l’integrazione e la comprensione reciproca. Questa scelta strategica dimostra una volontà di rafforzare la presenza capillare dell’Arma, garantendo un servizio sempre più personalizzato e vicino alle esigenze della popolazione.Il successivo incontro presso il Comando Provinciale di Bolzano, accolto dal Colonnello Antonio Forte, ha focalizzato l’attenzione sul ruolo imprescindibile delle Stazioni Carabinieri. Queste, spesso situate in aree remote e marginali, rappresentano il primo punto di contatto tra l’Istituzione e la cittadinanza, svolgendo un ruolo cruciale nella prevenzione del crimine, nell’assistenza alla popolazione e nella promozione della legalità. Il Generale Luongo ha sottolineato come la rete capillare delle Stazioni costituisca l’elemento fondante dell’efficacia operativa dell’Arma, un sistema radicato nel territorio e in grado di rispondere alle esigenze più immediate.La visita ha anche rappresentato un’occasione per riflettere sull’importanza della formazione e dell’adattamento dei Carabinieri alle sfide del futuro. L’innovazione tecnologica, l’evoluzione dei fenomeni criminali e le nuove esigenze di sicurezza richiedono un continuo aggiornamento delle competenze e una capacità di adattamento ai cambiamenti. Il Generale Luongo ha incoraggiato i Carabinieri a rimanere fedeli ai valori fondanti dell’Arma – disciplina, lealtà, senso del dovere – proiettandosi verso il futuro con spirito innovativo e una profonda consapevolezza del proprio ruolo di servitori dello Stato e garanti dei diritti dei cittadini. La riflessione si è conclusa con un invito a valorizzare il patrimonio di esperienze e conoscenze maturate nel corso degli anni, integrandole con le nuove tecnologie e le metodologie operative emergenti.
Luongo in Trentino Alto Adige: dialogo e valorizzazione dell’Arma
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