back to top
domenica, 11 Maggio 2025
HomeCatania CronacaMagma: il progetto di rigenerazione urbana e sociale che trasforma la periferia catanese
- Pubblicità -
HomeCatania CronacaMagma: il progetto di rigenerazione urbana e sociale che trasforma la periferia...

Magma: il progetto di rigenerazione urbana e sociale che trasforma la periferia catanese

- Pubblicità -
- Pubblicità -

09 maggio 2025 – 14:00

La periferia di Librino a Catania si trasforma in un luogo di rinascita grazie all’iniziativa della Fondazione Antonio Presti, che porta avanti un progetto innovativo di rigenerazione urbana e sociale. Questa nuova idea di museo, chiamata Magma, non è solo un luogo di esposizione d’arte, ma un vero e proprio polo culturale che coinvolge la comunità locale, le istituzioni e gli artisti internazionali.Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, che non solo restituisce dignità a un territorio, ma lo proietta come modello per tutta la Sicilia e l’Italia. Le opere d’arte presentate oggi parlano di comunità, memoria e futuro, mostrando il patrimonio culturale della regione come un bene condiviso da tutti i siciliani.La nascita di Magma è stata celebrata con l’inaugurazione di tre installazioni monumentali realizzate da artisti di fama internazionale: Le Grandi Madri di Lynn Johnson, Cavalli Eretici di Monika Bulaj e Cromatismo emozionale di Paolo Bini. Queste opere non sono solo espressioni d’arte, ma anche un linguaggio universale in grado di raccontare la storia e la cultura della comunità di Librino.La mostra fotografica “Le Grandi Madri” è stata presentata dalla fotografa americana Lynn Johnson, che ha coinvolto tutta la comunità locale nel progetto. L’obiettivo della mostra è dare voce alle donne e rappresentare la loro dignità, coraggio e eroismo. Secondo l’autrice, le donne sono il fondamento della vita e questo vale anche per la storia e la cultura di Librino.La fotografa polacca Monika Bulaj ha presentato i suoi scatti, diventati i murales dell’opera “I Cavalli Eretici”, che raccontano la relazione tra l’uomo e il cavallo. Secondo la Bulaj, c’è un filo invisibile che unisce il suo gesto artistico alla visione di Presti: il desiderio di trasformare e concepire l’arte come esperienza di responsabilità, restituzione e inclusione.L’artista Paolo Bini ha commentato la sua opera “Cromatismo emozionale”, che vuole dialogare con le strade, le persone e i palazzi della città. Secondo lui, il colore è un linguaggio universale in grado di ricucire lo spazio urbano e quello interiore.La nascita di Magma è stata accolta con entusiasmo dalla comunità locale, che vede in questo progetto un’opportunità di rigenerazione e crescita. La presenza di artisti internazionali e la collaborazione tra istituzioni e comunità sono solo alcuni degli aspetti che hanno reso questo progetto un esempio concreto di cultura e arte come strumenti di trasformazione sociale.La mostra è ora aperta al pubblico ed è possibile visitarla per scoprire la bellezza e l’importanza del patrimonio culturale della Sicilia. La Regione Siciliana sostiene questo progetto perché vuole restituire dignità a un territorio, ma anche perché lo proietta come modello per tutto il Paese.La visione di Presti è quella di trasformare la città e l’animo delle persone attraverso l’arte. Questa mostra non è solo un luogo di esposizione d’arte, ma un vero e proprio polo culturale che coinvolge la comunità locale, le istituzioni e gli artisti internazionali.La mostra “Le Grandi Madri” rappresenta l’esempio perfetto di questo progetto. La fotografa americana Lynn Johnson ha coinvolto tutta la comunità locale nel progetto e ha presentato una mostra che rappresenta la dignità delle donne, il loro coraggio e eroismo.La mostra è un luogo dove le persone possono scoprire l’importanza del patrimonio culturale della Sicilia. La Regione Siciliana sostiene questo progetto perché vuole restituire dignità a un territorio, ma anche perché lo proietta come modello per tutto il Paese.La nascita di Magma è stata celebrata con l’inaugurazione di tre installazioni monumentali realizzate da artisti di fama internazionale. Queste opere non sono solo espressioni d’arte, ma anche un linguaggio universale in grado di raccontare la storia e la cultura della comunità di Librino.La mostra è ora aperta al pubblico ed è possibile visitarla per scoprire la bellezza e l’importanza del patrimonio culturale della Sicilia.

- Pubblicità -

Potrebbe interessarti anche

- Pubblicità -
- Pubblicità -