Manuela Bianchi, la giovane donna coinvolta nell’inchiesta relativa all’omicidio avvenuto a Rimini il 3 ottobre 2023, si trova attualmente sotto indagine per favoreggiamento. La sua presenza in procura è richiesta sin dalle prime ore del mattino, quando è stata convocata dal sostituto procuratore Daniele Paci e dal capo della squadra mobile di Rimini Marco Masia. Durante l’interrogatorio, Manuela ha risposto con determinazione alle domande riguardanti la tragica scoperta del cadavere avvenuta quella stessa mattina. Tuttavia, le è stato poi contestato il reato di favoreggiamento, portando l’interrogatorio a una sospensione temporanea prima di riprendere come persona formalmente sottoposta a indagine. La situazione si fa sempre più complessa e intricata, gettando ombre misteriose sulla vicenda e sollevando dubbi su cosa possa emergere dalle prossime fasi dell’indagine.