L’apertura prolungata della strada statale 18, nel tratto che attraversa Castrocucco a Maratea (Potenza), dal 12 luglio al 31 agosto, rappresenta un’inversione di rotta significativa per l’area, un segnale tangibile di un rinnovato impegno verso le esigenze della comunità e del turismo. Questa decisione, che estende l’accessibilità dalla prima ora del mattino fino all’una di notte, non è semplicemente un’estensione degli orari, ma simboleggia una profonda riflessione sulle dinamiche territoriali e sull’importanza di rispondere alle aspettative di residenti e visitatori.Il consigliere regionale Mario Polese, esponente di Orgoglio Lucano – Italia Viva, ha giustamente sottolineato come questo provvedimento si configuri come un risultato concreto, frutto di un’azione amministrativa proattiva e attenta alle istanze del territorio. L’iniziativa non deve essere interpretata come un evento isolato, bensì come l’espressione di un approccio più ampio, che valorizza il dialogo tra istituzioni e la capacità di ascolto dimostrata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Cesare Albanese.L’importanza di questo gesto risiede nella sua capacità di impattare positivamente sulla vivibilità di Maratea, una località turistica di rilievo strategico. L’estensione dell’orario di apertura della strada statale facilita l’accesso a servizi essenziali, promuove attività commerciali e contribuisce a creare un’atmosfera più vibrante e accogliente per i turisti. Si apre così la possibilità di vivere la bellezza di Maratea in modo più intenso, estendendo le opportunità di fruizione del suo patrimonio naturale e culturale.Tuttavia, è fondamentale che questa apertura prolungata sia accompagnata da adeguate misure di gestione del traffico e di sicurezza, al fine di evitare disagi e garantire la tranquillità dei residenti. L’illuminazione pubblica, il controllo della velocità e la presenza di personale di supporto dovrebbero essere potenziati per assicurare un’esperienza positiva per tutti.Inoltre, questo segnale positivo deve essere interpretato come un punto di partenza per un processo di sviluppo più ampio, che coinvolga tutti gli attori del territorio. La collaborazione tra enti locali, operatori turistici e associazioni di categoria è essenziale per promuovere un turismo sostenibile e di qualità, in grado di valorizzare le risorse locali e di creare opportunità di lavoro per la comunità. Solo attraverso un impegno condiviso sarà possibile trasformare Maratea in una destinazione turistica sempre più attrattiva e competitiva, capace di rispondere alle sfide del futuro e di preservare la sua identità unica. L’apertura della strada statale 18 non è solo un provvedimento amministrativo, ma un invito a ripensare il futuro di Maratea, un futuro che guarda alla qualità della vita, all’accoglienza e alla sostenibilità.
Maratea: Strada Statale Aperta Tarda, Segnale di Sviluppo e Accoglienza
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