Le Marche, regione in evoluzione dinamica, manifestano un segnale di resilienza e progresso tangibile, come testimonia la positiva tendenza nell’occupazione, indicatore cruciale della salute economica. Questo cambiamento, sottolineato dal Presidente Acquaroli durante la presentazione del rapporto sull’industria marchigiana, non è frutto del caso, ma il risultato di un impegno strategico e continuo volto a potenziare le competenze della forza lavoro e a rafforzare la competitività del sistema produttivo regionale.L’analisi comparativa del Prodotto Interno Lordo (PIL) tra il periodo 2015-2019 e il periodo 2020-2024 rivela una trasformazione significativa. Mentre nel primo quinquennio le Marche occupavano l’ultima posizione nel panorama del Centro Italia, a pari merito con l’Umbria, negli ultimi anni hanno assunto una posizione di leadership. Questo cambiamento, pur non cancellando le sfide ancora presenti, evidenzia una risposta vigorosa e proattiva del tessuto imprenditoriale marchigiano, capace di adattarsi a contesti economici complessi e di generare crescita.L’intervento del Presidente Acquaroli ha anche focalizzato l’attenzione sull’imperativo di modernizzare e ampliare le infrastrutture regionali, elemento imprescindibile per sostenere lo sviluppo industriale e attrarre investimenti. In particolare, l’industria cantieristica, pilastro fondamentale dell’economia marchigiana, segnala una crescente necessità di nuove aree portuali e spazi dedicati all’espansione delle attività produttive. L’assenza di adeguati spazi infrastrutturali rischia di innescare un processo di delocalizzazione, con la conseguente perdita di competenze specialistiche e know-how accumulati nel corso degli anni, patrimonio inestimabile per l’identità industriale delle Marche.La questione della delocalizzazione, sollevata con urgenza, rappresenta un campanello d’allarme che impone un’azione tempestiva e coordinata tra istituzioni regionali, associazioni di categoria e imprese. La capacità di rispondere positivamente alle esigenze del settore cantieristico non è solo una questione di sviluppo economico, ma anche di tutela dell’identità territoriale e di salvaguardia del capitale umano che contraddistingue le Marche. Investire in infrastrutture, stimolare l’innovazione e promuovere la collaborazione tra i diversi attori del sistema produttivo sono le leve strategiche per garantire un futuro prospero e sostenibile per la regione. La sfida è complessa, ma la volontà di superarla, testimoniata dall’impegno del Presidente Acquaroli e dell’intera comunità marchigiana, è un segnale di speranza e di fiducia nel futuro.
Marche: Resilienza e Crescita, un Nuovo Capitolo per l’Economia Regionale.
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