L’orizzonte politico marchigiano si configura con una dinamica inedita: Rifondazione Comunista e Dipende da Noi propongono al Movimento 5 Stelle una convergenza programmatica e elettorale, concretizzata in una lista unitaria in vista delle prossime elezioni regionali. Questa mossa si inserisce in un contesto più ampio di dialogo e collaborazione, testimoniato dalla condivisione di uno spazio politico europeo (The Left) e da una crescente consonanza su temi cruciali per il futuro della regione.L’iniziativa non si riduce a una mera operazione tattica per contrastare il centrodestra. Essa riflette una riflessione più profonda sulle modalità di costruire un’alternativa autentica al modello dominante. La necessità di superare la semplice sostituzione della classe dirigente è percepita come imperativa per affrontare le sfide strutturali che affliggono il territorio: disuguaglianze socio-economiche, marginalizzazione sociale, erosione del capitale culturale e dipendenza da dinamiche esterne.La proposta di una lista unitaria si presenta come uno strumento per amplificare la voce del cambiamento e conferirle una maggiore credibilità agli occhi dell’elettorato. Si tratta di un tentativo di trascendere le logiche settoriali e i particolarismi ideologici, mirando a creare un polo di riferimento ampio e inclusivo, capace di aggregare forze progressiste e movimenti civici.Il progetto non si limita a una visione a breve termine, ma aspira a costruire un nuovo soggetto politico radicato nel territorio, capace di promuovere politiche innovative e di rispondere concretamente ai bisogni della popolazione. La radicalità non è concepita come un’astrazione ideologica, ma come un impegno a smantellare le strutture di potere che perpetuano l’ingiustizia e a costruire una società più equa e sostenibile.L’appello rivolto ai membri del Movimento 5 Stelle e a tutti coloro che aspirano a un cambiamento reale è un invito a superare le divisioni e a intraprendere un percorso comune, basato sulla partecipazione, la trasparenza e la responsabilità. Si tratta di un’occasione per reinventare la politica, recuperando il senso di comunità e di appartenenza che troppo spesso è stato eroso dalle logiche individualistiche e mercantili. La lista unitaria, quindi, si propone come un laboratorio politico aperto e dinamico, in grado di sperimentare nuove forme di partecipazione democratica e di costruire un futuro di speranza per le Marche. Un futuro che vada oltre la mera alternanza al potere, per affrontare le radici profonde dei problemi che affliggono la regione.
Marche: Rifondazione e Dipende da Noi a caccia di convergenza con M5S
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