Le Marche: un turismo in crescita tra autenticità, sostenibilità e nuove opportunità per il 2025Il primo trimestre del 2025 dipinge un quadro dinamico per il settore del commercio e turismo nelle Marche, con un incremento dell’1,5% nell’occupazione, un dato che riflette una domanda di lavoro particolarmente vivace nei segmenti dell’ospitalità, della ristorazione e dei servizi dedicati ai visitatori. Le proiezioni per il periodo cruciale di giugno-agosto 2025 indicano un’entusiasmante crescita prevista del 12,1% nelle entrate, superando la media nazionale attestata all’11,7%. Queste rilevanti cifre emergono da un’analisi approfondita condotta da Confartigianato Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, che illumina le tendenze in atto e le prospettive future per il territorio.L’impatto economico del turismo internazionale è un pilastro fondamentale per l’economia regionale, contribuendo allo 0,94% del Prodotto Interno Lordo annuale. Questo dato, in costante crescita del 46,7% fino a marzo 2025, sottolinea l’importanza strategica del turismo estero. Un’ulteriore peculiarità è rappresentata dalla provincia di Fermo, che si conferma leader a livello nazionale per l’incidenza dell’artigianato a vocazione turistica (29,3%), un valore significativamente superiore alla media nazionale del 14,9%. Anche Macerata (17,8%) e Ascoli Piceno (14,7%) si distinguono per la forte integrazione tra artigianato e turismo.Emanuele Conforti, Presidente interprovinciale Confartigianato Turismo, ha sottolineato come l’inizio della stagione turistica, in particolare nella fascia meridionale della regione, sia stato incoraggiante. In vista dei mesi centrali dell’estate, l’attenzione si concentra sulla valorizzazione dell’autenticità dell’offerta turistica marchigiana. L’eccellenza agroalimentare, i paesaggi mozzafiato e i caratteristici borghi storici rappresentano elementi distintivi che differenziano le Marche dalle destinazioni più comuni e saturate. Confartigianato si impegna a sostenere le imprese locali e le comunità per promuovere un turismo sostenibile, autentico e identitario, capace di generare crescita diffusa e valore aggiunto per l’intera regione.Un aspetto rilevante evidenziato da Emanuele Piunti (Movimondo), Referente Agenzie e tour operator per Confartigianato Turismo, è la stabilità e la qualità dei flussi turistici in atto. Si registra un’interessante crescita proveniente da mercati emergenti come Danimarca e Olanda, mentre il mercato tedesco, pur rimanendo importante, è stato rallentato da problematiche economiche interne. Questa diversificazione geografica dei visitatori contribuisce a ridurre la dipendenza da singoli mercati e a garantire una maggiore resilienza del settore turistico.L’analisi complessiva suggerisce che le Marche si stanno posizionando come una destinazione turistica sempre più attrattiva, capace di coniugare tradizione e innovazione, autenticità e sostenibilità, e di offrire esperienze uniche e memorabili ai visitatori. Il futuro del turismo marchigiano si preannuncia quindi ricco di opportunità, a patto di continuare a investire nella valorizzazione del territorio, nella promozione di un turismo responsabile e nella creazione di una rete di collaborazione tra tutti gli attori coinvolti.
Marche: Turismo in Crescita, Autenticità e Opportunità per il 2025
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