In vista del ballottaggio che vedrà contrapporsi Roberto Cifarelli e Antonio Nicoletti per la guida di Matera, l’esito del quale si deciderà l’8 e il 9 giugno, si consolida un nuovo assetto politico. Cifarelli, rappresentante del campo progressista, ha ufficializzato un accordo di appoggio con Luca Prisco, leader di Democrazia Materana, che al primo turno aveva riscosso il consenso del 4,3% dell’elettorato. Questa mossa strategica, a seguito dei risultati del 25 e 26 maggio – Cifarelli con il 43,5%, Nicoletti con il 37% – configura un tentativo di ampliare la base elettorale e contrastare l’avanzata del centrodestra.L’intesa, comunicata attraverso una dichiarazione congiunta, trascende la mera operazione di calcolo elettorale. Cifarelli e Prisco delineano una visione comune improntata alla necessità di garantire a Matera un’amministrazione autorevole, capace di affrontare le sfide complesse che la attendono con stabilità e una profonda attenzione alle reali esigenze della cittadinanza. Il comunicato sottolinea un percorso di confronto aperto e costruttivo, riconoscendo il valore intrinseco delle diversità programmatiche come elementi di arricchimento e innovazione.La scelta di formare un’alleanza, in questo momento cruciale per la città, si giustifica con la volontà di evitare una riconsegna di Matera a forze politiche regionali e nazionali di destra, le cui capacità amministrative sono state ampiamente messe in discussione. L’accordo non si limita a un mero sostegno elettorale; Democrazia Materana porterà con sé competenze specifiche, nuove idee e una sensibilità particolare che andranno a rafforzare la proposta di governo di Cifarelli. L’accento è posto sulla partecipazione attiva dei cittadini e sulla creazione di una governance stabile e duratura.L’accordo si configura dunque come un “patto di fiducia” rivolto alla città, un impegno a superare le divisioni politiche e a concentrare gli sforzi per il bene comune e per il futuro delle nuove generazioni. Non si tratta di un compromesso, bensì di un atto di responsabilità verso Matera, un segnale di speranza per un futuro più prospero e inclusivo, in cui le voci di tutti i cittadini siano ascoltate e valorizzate. La prospettiva è quella di una Matera capace di reinventarsi, di affrontare le sfide del futuro con coraggio e determinazione, e di costruire un modello di sviluppo sostenibile e socialmente equo.