L’Arte come Dialogo tra Fede, Viaggio e Memoria: Due Esposizioni Illuminano il Giubileo nelle MarcheIn un anno dedicato alla riflessione spirituale e alla riscoperta delle radici storiche, le Marche si configurano come un palcoscenico privilegiato per un programma di eventi culturali di profondo significato. Due mostre, promosse con il sostegno di istituzioni regionali, diocesane e religiose, si intrecciano per offrire un’esperienza ricca di suggestioni, collegando il mondo dell’arte contemporanea a quello dei pellegrinaggi secolari, dell’erudizione e della cartografia antica.La prima, dal titolo evocativo, si propone di celebrare l’eredità artistica di Henri Matisse, artista capace di trascendere i confini tra pittura e spiritualità. La Cappella del Rosario a Vence, commissionata alle suore domenicane di Lacordaire, rappresenta un vertice del suo percorso, un’opera totalitaria in cui architettura, scultura e pittura si fondono in un’esperienza estetica e devozionale unica. La mostra, curata da Micol Forti e nata da un’idea del presidente della Fondazione Giustiniani Bandini, Renato Poletti, porterà per la prima volta in Italia quattro preziose casule, realizzate dall’artista negli anni ’50, opere che testimoniano la sua profonda ricerca estetica e la sua sensibilità verso i simboli religiosi. L’evento, patrocinato dalla Fondazione Vaticana per la Cultura, dalla Diocesi di Macerata e con il prezioso contributo dei Musei Vaticani e della Fondazione Carima, si svolgerà a Macerata, presso Palazzo Ricci, e sarà inaugurata il 23 giugno con la partecipazione del Cardinale Gianfranco Ravasi.Parallelamente, l’altra esposizione, allestita presso l’Ex Ospizio dei Pellegrini, nell’antico e suggestivo contesto dell’Abbadia di Fiastra, si dedica a ripercorrere i secoli di fede e movimento che hanno segnato il territorio marchigiano. Organizzata dalla Fondazione Giustiniani Bandini e dalla Diocesi di Macerata, in collaborazione con il Progetto Cammini Lauretani, la Biblioteca Statale di Macerata e la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, l’esposizione offrirà un affascinante viaggio attraverso documenti, cartografie e oggetti che raccontano le peregrinazioni verso Loreto, meta di pellegrinaggi millenari e simbolo dell’identità religiosa e culturale delle Marche. L’itinerario mostrativo traccerà le rotte dei viandanti, ricostruendo le mappe dell’anima e del territorio tra il XVI e il XIX secolo, offrendo uno sguardo privilegiato sulle dinamiche sociali, economiche e religiose che hanno plasmato la regione. Anche questa esposizione avrà l’onore di essere inaugurata dal Cardinale Ravasi.Il Presidente della Regione, Francesco Acquaroli, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative come motore di sviluppo culturale e turistico, in grado di valorizzare il ricco patrimonio storico e artistico delle Marche e di rafforzare il legame con il passato. L’unione di queste due mostre, una dedicata al genio di un artista moderno e l’altra al viaggio spirituale dei pellegrini, si configura come un’occasione unica per riflettere sul ruolo dell’arte e della fede nella costruzione dell’identità regionale e nazionale, e per accogliere i visitatori in un percorso emozionante alla scoperta delle radici più profonde della cultura marchigiana.
Matisse e Pellegrini: Due Mostre Illuminano il Giubileo nelle Marche
Pubblicato il
