Non può esservi una pace duratura senza che i lavoratori godano dei diritti alla pari del capitale, senza garanzie sociali robuste e senza tutela delle libertà sindacali, ribadiva il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la cerimonia d’apertura dell’Anno Accademico del Centro Internazionale di Formazione per le Nazioni Unite (Itcilo) a Torino. La Costituzione Italiana definisce con precisione un modello sociale dove il lavoro è allo stesso tempo fondamento della Repubblica, strumento di realizzazione personale e motore di giustizia sociale.La libertà sindacale, che costituisce la base stessa delle relazioni tra i datori e i lavoratori, rappresenta un fattore cruciale per l’equilibrio del sistema sociale. L’autonomia della classe operaia, insieme al principio di tutela dei diritti dei lavoratori, è essenziale per garantire una pace duratura.In questo senso, il Presidente ha sottolineato che la Costituzione Italiana rappresenta un punto di riferimento importante sia per l’individuo che per la collettività. La sua articolazione del modello sociale si fonda su principi fondamentali: la dignità della persona, la libertà, la giustizia e l’uguaglianza.Tuttavia, è necessario andare oltre la mera definizione di un modello sociale per effettuare una riflessione più profonda sul contesto attuale. L’esistenza di enormi disuguaglianze sociali ed economiche rappresenta un ostacolo significativo alla realizzazione di un modello sociale equilibrato.Nel quadro dell’attuale scenario, il Presidente ha ribadito l’importanza della protezione sociale e dei diritti sindacali per garantire una pace duratura. Questo aspetto è tanto più rilevante in quanto le condizioni di lavoro sono diventate sempre più precarie a causa della crisi economica.La sua posizione si basa sull’importanza che il Presidente attribuisce al concetto di “lavoro” e alla sua centralità all’interno del modello sociale. Il lavoro non rappresenta solo un diritto per i singoli cittadini, ma è anche l’elemento fondamentale per la costruzione della società stessa.In conclusione, il discorso di Sergio Mattarella ha posto in risalto la necessità che lo stato protegga ed assicuri ai lavoratori salari equi e tutela delle libertà sindacali. Ciò è essenziale per garantire una pace duratura nel contesto della società contemporanea, caratterizzata da grandi disuguaglianze sociali ed economiche.