Mazara del Vallo, città di confine tra Italia e Africa, ha compiuto un passo significativo verso una rappresentanza più inclusiva ed equa con l’elezione di Chouchane Nourhene, 50 anni, originaria della Tunisia, come consigliere comunale aggiunto. L’elezione di Nourhene, ottenuta con un ampio margine di 65 voti, ha superato Mohamed Alì Soualmia, ex consigliere comunale straniero che aveva precedentemente ricoperto la carica nel periodo 2014-2019 con 51 voti. L’insediamento di Chouchane Nourhene non rappresenta semplicemente un cambio di persona, ma simboleggia un’evoluzione nel modo in cui la comunità locale affronta le questioni di integrazione, diritti e partecipazione civica. La sua storia personale, quella di una figlia di immigrati tunisini – la cui famiglia ha contribuito alla vivacità culturale della città gestendo un ristorante tunisino nel cuore della kasbah – incarna il percorso di radicamento e integrazione che molti migranti intraprendono.La sua attuale professione di mediatrice culturale presso la questura di Trapani fornisce a Nourhene una comprensione profonda delle sfide e delle esigenze che la comunità migrante affronta quotidianamente. Questa esperienza diretta sarà fondamentale per informare le sue azioni in consiglio comunale.”Porterò in consiglio comunale la voce degli immigrati residenti in città,” ha dichiarato Nourhene, sottolineando il suo impegno a rappresentare le istanze di una comunità spesso marginalizzata. Il suo programma si concentra sull’attivazione di una più ampia partecipazione democratica, mirando in particolare al raggiungimento del diritto di voto per i residenti stranieri, un obiettivo cruciale per il pieno riconoscimento della loro cittadinanza de facto.L’elezione di Nourhene si inserisce in un contesto di crescente attenzione alle problematiche dell’immigrazione e dell’integrazione in Italia. La sua presenza in consiglio comunale offre l’opportunità di affrontare questioni cruciali come l’accesso ai servizi sociali, l’istruzione, l’occupazione e la lotta contro la discriminazione e il razzismo. Rappresenta un segnale di apertura verso una società più giusta ed equa, dove le voci di tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro origine, possano essere ascoltate e considerate. Il percorso è ancora lungo, come ammette Nourhene, ma la sua elezione segna un inizio promettente verso un futuro di maggiore inclusione e partecipazione civica.
Mazara del Vallo: Eletta consigliere immigrata, un passo verso l’inclusione.
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