Un’epoca nuova per i Mercati di Traiano: l’architettura monumentale, cuore pulsante della Roma antica, si rivela in una veste inedita grazie a un innovativo progetto di illuminazione artistica. Realizzato da Areti, società del Gruppo Acea, l’intervento non si limita a un mero aggiornamento tecnologico, ma si configura come un’interpretazione contemporanea volta a valorizzare e a restituire al contesto urbano un complesso di straordinaria importanza storica e culturale.Il progetto, frutto di una sinergia tra competenze interne all’azienda, leader nel settore dell’illuminazione pubblica e artistica capitolina, e la profonda expertise del Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, ha superato la logica della semplice illuminazione funzionale per aspirare a una narrazione visiva del monumento. La collocazione di 259 nuovi proiettori a luce calda rappresenta una scelta ponderata, volta a creare un’atmosfera suggestiva, capace di esaltare la ricchezza dei materiali, delle forme e delle decorazioni originali.L’elemento distintivo dell’intervento risiede nell’adozione di soluzioni all’avanguardia, come l’illuminazione a proiezione per le mura esterne. Questa tecnica non solo garantisce una distribuzione uniforme della luce, evitando ombreggiature e contrasti eccessivi, ma consente anche di percepire il monumento come un elemento scenografico integrato nel tessuto urbano, una quinta teatrale che dialoga con la città. L’uso sapiente della luce non si limita a rivelare l’architettura, ma la trasforma, creando suggestioni e stimolando la percezione dello spettatore.La presentazione del progetto ha visto la partecipazione di figure di spicco nel panorama culturale e istituzionale, tra cui il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il Sovrintendente Capitolino Claudio Parisi Presicce e la Presidente di Acea Barbara Marinali. Quest’ultima ha sottolineato il privilegio di poter contribuire alla cura di un patrimonio di tale inestimabile valore, evidenziando l’importanza di un approccio che coniughi innovazione tecnologica e rispetto per la tradizione. L’Amministratore Delegato di Acea, Fabrizio Palermo, ha aggiunto che l’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, in grado di unire la ricerca di soluzioni tecnologicamente avanzate con la salvaguardia del patrimonio storico e artistico.L’illuminazione artistica dei Mercati di Traiano non è semplicemente un aggiornamento estetico; è un atto di amore verso la città, un invito a riscoprire le radici storiche di Roma e a fruire del suo patrimonio artistico in una luce nuova, accessibile a tutti, un faro culturale che proietta l’immagine della Capitale verso il mondo. Il progetto ambisce a diventare un modello di riferimento per la valorizzazione dei beni culturali attraverso l’uso consapevole della tecnologia e l’integrazione con il contesto urbano, restituendo alla comunità un tassello fondamentale della sua identità.