Mercato azionario in flessione su entrambe le sponde dell’Atlantico.

Il mercato azionario europeo e americano registrano una flessione nel finale della giornata, mentre le borse europee mostrano un comportamento più stabile rispetto alle loro controparti statunitensi. Il Dow Jones e la Nasdaq si attestano rispettivamente allo 0,59% e allo 1,5% di riduzione, mentre Madrid, Milano, Francoforte e Londra si portano leggermente sopra il punto zero. A dare un contributo positivo alla quotazione è Parigi, che chiude con un aumento del 0,43%.In America, i dati sui consumi e sull’assegno lordo sono in linea con le stime, mentre l’indice di inflazione scende dal 2,7 al 2,3%. Le scorte settimanali di greggio superano invece le attese, con una flessione del 4,6% nel mese di giugno. Lo spread tra i titoli di stato italiani e tedeschi rimane al di sotto dei 113 punti, con il rendimento annuo italiano che si attesta a 3,58%, riducendo così la differenza con quello tedesco da 2,9% a 4,4 punti.Il dollaro risale fino a 0,88 euro, 142,7 yen e a meno di 0,75 sterline. In aumento anche l’oro (+1,03% a 3.306,74 dollari l’oncia), mentre il greggio (Wti -1,16% a 59,72 dollari al barile) si attesta in calo e il gas naturale (+1,3% a 32,38 euro al MWh) riduce la corsa.I conti trimestrali di diverse società influenzano pesantemente i mercati. Volkswagen scende dello 1,55%, Stellantis del 1,3%, ArcelorMittal del 2,2% e TotalEnergies del 2,95%. Al contrario, la Banca Société Générale (+3,3%) e UBS (-0,48%), Credit Agricole (-4,49%), Santander (-4%) e Barclays (-0,3%) pubblicano i propri rendiconti.La Borsa italiana scivola con Mps del 2,87%, Unicredit del 2,5%, Mediobanca del 2,25%, Stm del 2,2% e Bper del 1,95%. Banco BPM e Intesa si attestano entrambe allo 0,9%. A segnare un’inversione di tendenza sono Campari (+3,46%), Recordati (+3,1%) e A2a (+1,46%).