La cinquantesima edizione della 100 km del Passatore, storica competizione che connette Firenze a Faenza, si è conclusa celebrando l’emergere di un nuovo talento: Alessio Milani. L’atleta, proveniente dall’Atletica Monfalcone, ha dominato la gara al suo debutto, realizzando un tempo di 6 ore, 50 minuti e 29 secondi – un significativo record personale che testimonia una preparazione impeccabile e una resilienza notevole. La sua vittoria non solo segna un trionfo individuale, ma anche l’inizio di una nuova era per questa iconica corsa.Dietro di lui, Julien Nison, esordiente di origine francese, ha conquistato il secondo posto, dimostrando di possedere le qualità per competere ai vertici di una delle più impegnative ultramaratone italiane. David Colgan, pluripremiato interprete di gare di lunga distanza, si è classificato terzo, confermando la sua costanza e la sua capacità di interpretare al meglio le sfide imposte dal terreno impervio e dalle condizioni ambientali spesso imprevedibili. Il suo piazzamento, unitamente alle vittorie nelle passate edizioni della Maratona del Lamone, della 50 km di Romagna e della stessa “Cento”, gli garantisce il titolo del Trittico di Romagna, un prestigioso riconoscimento per gli specialisti del running romagnolo.La competizione femminile ha visto trionfare Ilaria Bergaglio, che ha tagliato il traguardo in 7 ore, 46 minuti e 53 secondi. La sua performance, robusta e controllata, ha permesso di distanziarsi significativamente le avversarie, con Daniela Valgimigli a seguire a oltre otto minuti e Federica Moroni a completare il podio. La vittoria di Bergaglio sottolinea la crescente popolarità e competitività del running femminile a livello ultra-trail.La festa del cinquantenario ha visto la partenza di ben 3.332 corridori da Piazza Duomo, a testimonianza del forte legame tra la comunità fiorentina e faentina, e dell’attrattiva globale che questa gara continua ad esercitare. L’edizione numero 50 non è solo una celebrazione di una tradizione sportiva consolidata, ma anche un punto di partenza per nuove sfide e per l’ulteriore evoluzione di questa corsa leggendaria, che continua a incarnare valori di tenacia, passione e spirito di avventura. L’afflusso di partecipanti e l’entusiasmo del pubblico testimoniano il profondo significato culturale e sociale che la 100 km del Passatore ha assunto nel panorama dello sport italiano.
Milani trionfa al Passatore: un debutto storico e un nuovo talento
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