Il Comune di Milano, con una visione strategica volta a contrastare le disuguaglianze sociali e a promuovere lo sviluppo giovanile, ha recentemente approvato una delibera che destina un investimento complessivo di 550.000 euro per ampliare l’accesso a opportunità sportive, ludiche, educative e culturali per i giovani residenti in aree periferiche caratterizzate da vulnerabilità socio-economica. Questa iniziativa rappresenta un tassello fondamentale all’interno di una più ampia politica di rigenerazione urbana e sociale, mirata a costruire comunità resilienti e a offrire a ogni giovane la possibilità di esprimere il proprio potenziale.L’intervento si articola in un piano d’azione diversificato, con particolare attenzione a cinque zone target: San Siro e Giambellino, Loreto-Padova-Crescenzago-Adriano, Bovisa-Bovisasca-Comasina e Lodi-Corvetto. Queste aree, spesso segnate da marginalizzazione e scarsa offerta di servizi, saranno al centro di un impulso strutturale e operativo volto a favorire l’integrazione e la coesione sociale.Un elemento centrale del programma è la riqualificazione e l’ampliamento degli spazi dedicati alle attività giovanili. La piscina Cardellino, in particolare, è destinata a diventare un polo di riferimento per la comunità locale, grazie alla creazione di un Presidio di Comunità, realizzato in collaborazione con Milanosport e la rete educativa operativa del Municipio 6. Questo investimento di 97.128 euro consentirà di dedicare l’intera struttura a un centro estivo gratuito, con una stima di 350 presenze giornaliere, e di implementare un programma educativo e di animazione pomeridiano, finalizzato a prevenire fenomeni di disagio giovanile e a promuovere relazioni positive.L’impegno del Comune si estende anche al sostegno di iniziative sportive private. Un finanziamento di 32.872 euro permetterà di estendere la gratuità dei campus estivi di cinque centri sportivi a ragazzi provenienti da famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 20.000 euro, eliminando barriere economiche che spesso limitano l’accesso allo sport e all’attività fisica.Riconoscendo l’importanza di un approccio olistico allo sviluppo giovanile, la delibera destina 100.000 euro a potenziare l’educativa di prossimità, attraverso l’erogazione di mille ore aggiuntive dedicate ai giovani, favorendo l’acquisizione di competenze trasversali e lo sviluppo di una solida base per il futuro.Un aspetto cruciale è l’attenzione all’inserimento lavorativo. Un finanziamento di 120.000 euro sarà dedicato all’attivazione di cinquanta borse lavoro e all’implementazione di attività di accompagnamento e tutoraggio, gestite dal Celav (Centro di Mediazione al Lavoro), al fine di facilitare l’accesso al mondo del lavoro per i giovani residenti.L’investimento non si limita al supporto diretto alle attività, ma include anche un focus sulla valorizzazione delle infrastrutture comunali. Duecentomila euro in conto capitale saranno destinati a interventi di miglioramento degli spazi e delle attrezzature dei centri di aggregazione giovanile, garantendo ambienti accoglienti e funzionali per le attività proposte. Infine, 400.000 euro saranno destinati a sostenere le attività dei centri per il biennio 2025-2026, assicurando la continuità dell’azione e la sua efficacia nel tempo.Gli Assessori Martina Riva (Giovani e Sport), Gaia Romani (Decentramento) e Lamberto Bertolé (Welfare e Salute) sottolineano come questo provvedimento rappresenti un passo fondamentale per costruire un futuro più equo e inclusivo per i giovani milanesi, rafforzando l’offerta di servizi e promuovendo il loro pieno sviluppo. L’iniziativa si configura come un investimento strategico nel capitale umano, volto a creare opportunità concrete e a costruire comunità più forti e resilienti.
Milano investe 550.000€ per giovani periferici: sport, cultura e lavoro.
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