L’innovazione chirurgica in ambito senologico raggiunge vette inesplorate presso l’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari. L’istituto si distingue come pioniere nel Sud Italia, e tra i pochi a livello globale, nell’applicazione della mastectomia nipple-sparing e della ricostruzione plastica integrate, eseguite con precisione robotica. Questa procedura all’avanguardia, riservata a specifiche casistiche cliniche, rivolge particolare attenzione a pazienti portatrici di mutazioni genetiche BRCA1 o BRCA2, e a donne selezionate affette da carcinoma mammario.L’introduzione di questa tecnica rappresenta una svolta significativa rispetto alle metodiche tradizionali, offrendo un approccio chirurgico minimamente invasivo che coniuga risultati oncologicamente sicuri con una qualità di vita post-operatoria sensibilmente migliorata. Inizialmente, i primi interventi sono stati condotti attraverso una configurazione multi-port del sistema robotico; successivamente, l’ospedale ha implementato il più avanzato sistema single port, testimoniando un continuo impegno verso l’eccellenza e l’evoluzione tecnologica.I risultati preliminari, ottenuti a distanza di alcuni mesi dall’esecuzione dei primi interventi, sono estremamente incoraggianti. Il decorso post-operatorio si è rivelato positivo in tutte le pazienti, con riduzione dei tempi di recupero, minor dolore e una migliore estetica del risultato finale. Questo successo conferma la leadership dell’ospedale Miulli nel panorama nazionale della chirurgia robotica, testimoniando una consolidata esperienza e una profonda competenza in questo campo specialistico.La mastectomia nipple-sparing robotica, eseguita con la tecnologia Da Vinci single port, minimizza l’impatto chirurgico, consentendo l’accesso al tessuto mammario attraverso un’unica incisione ascellare, di dimensioni ridotte. Questo approccio evita la formazione di cicatrici visibili, preservando l’aspetto naturale del seno e contribuendo al benessere psicologico della paziente.Un elemento distintivo di questa procedura è l’integrazione della ricostruzione plastica robotica, eseguita contestualmente alla mastectomia, e realizzata dal chirurgo plastico in stretta collaborazione con il team senologico. Questa sinergia consente di ottimizzare i risultati estetici e funzionali, riducendo al minimo il numero di interventi e i tempi di recupero complessivi. L’approccio “one-stop” non solo semplifica il percorso di cura per la paziente, ma massimizza anche la precisione e la sicurezza della procedura.L’introduzione di questa tecnica riflette un investimento strategico in tecnologie avanzate e una forte vocazione all’innovazione, elementi che pongono l’ospedale Miulli come un punto di riferimento a livello internazionale per la cura del carcinoma mammario, offrendo alle pazienti un’opzione terapeutica all’avanguardia, mirata a preservare la salute, l’estetica e la qualità della vita.
Miulli, pionieri italiani nella chirurgia robotica al seno.
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