Moglie uccisa da marito in fuga: Procura accusa il colpo di silenzio.

La condotta violenta del marito, che aveva già precedenti di maltrattamenti contro la moglie e minacce di morte nei confronti della figlia di 7 anni, era stata segnalata alla polizia tre anni fa con l’attivazione del cosiddetto “codice rosso”. Tuttavia, nonostante il coinvolgimento attivo dei carabinieri in un’inchiesta per maltrattamenti e minacce di morte contro la donna e la figlia minore, fino ad oggi non sono stati intrapresi alcuni provvedimenti cautelari da parte della procura. L’immagine del padre che si reca al carcere dove è stato ricondotto lo scorso ieri sera con l’accusa di omicidio aggravato per aver pugnalato la moglie, nonché il coinvolgimento della figlia minore che ha chiamato il numero d’emergenza 118 per far arrestare il padre ma alla fine nessun provvedimento cautelare o delega per i magistrati. L’assordante silenzio da parte dei funzionari dell’autorità giudiziaria a fronte di una situazione di grave pericolo e violenza familiare, che era stata individuata e denunciata anche dallo stesso carabiniere.