Musica contro l’oppressione: la voce di una donna contro la schiavitù del lavoro.

Sono onorata di condividere questo momento con tutti voi, una comunità che si riconosce negli ideali della libertà e dell’uguaglianza. La prima volta sul palco, ma non per la mia arte o il mio talento, bensì perché sento di far parte di un movimento più ampio: quello della consapevolezza e del cambiamento.La musica è sempre stata per me strumento di espressione dei sentimenti profondi che ci accomunano come esseri umani. E in questo contesto, siamo qui a ricordare il significato del Primo maggio: un giorno che non solo commemora la lotta operaia ma anche la ribellione contro qualsiasi forma di oppressione e sfruttamento.Non dimentichiamo mai che i diritti sono fondamentali per la dignità della persona e che ogni passo indietro può avere gravi conseguenze. Sono orgogliosa di essere in questa casa dei diritti, dove la musica diventa non solo un’emozione ma anche una voce per il cambiamento.Ecco alcuni brani del mio repertorio che spero possano rappresentare queste emozioni e questo spirito:- Black Nirvana: un omaggio alla sofferenza e alla lotta per la giustizia.- La Coda del Diavolo: un racconto della disperazione che si trasforma in speranza.- Mi Ami Mi Odi Dimenticarsi: una riflessione sulle contraddizioni dell’amore e delle relazioni.Spero che questi brani possano toccare le vostre emozioni, ma anche i vostri cuori, e che la musica diventi un ricordo di questo giorno e del nostro impegno per i diritti e la libertà. Buon Primo maggio a tutti noi!