Il Real Albergo dei Poveri a Napoli si trasforma, per una settimana, in un vibrante cuore pulsante di attivismo, cultura e resilienza, accogliendo la terza edizione del Napoli Pride Park. L’inaugurazione, segnata da un gesto simbolico di affiliazione con il Budapest Pride, attualmente ostacolato da un provvedimento governativo ungherese, sottolinea l’imperativo di una solidarietà transnazionale in un’epoca segnata da crescenti attacchi ai diritti LGBTQIA+ a livello globale.Questa edizione del Napoli Pride non si limita a celebrare, ma si configura come un atto politico concreto, un grido di sostegno alle comunità perseguitate e un appello alle istituzioni europee affinché assumano un ruolo attivo nella tutela dei diritti fondamentali. La richiesta è chiara: l’Unione Europea deve incarnare i principi di libertà di espressione e non discriminazione, garantendo che questi siano pilastri imprescindibili in ogni Stato membro.Il programma del Napoli Pride Park si articola in una settimana intensa, un caleidoscopio di eventi che spaziano dall’arte alla politica, dalla cultura all’intrattenimento, offrendo uno spazio di incontro, riflessione e condivisione. Ogni sera, a partire dalle ore 18, un fitto calendario di iniziative coinvolgerà il pubblico, offrendo occasioni di confronto su temi cruciali.Tra i momenti cardine della settimana, spiccano due dibattiti di profonda rilevanza politica: il primo, mercoledì, analizzerà le complesse dinamiche dell’intersezionalità e dell’omozionalismo, esplorando come diverse forme di oppressione si intersecano e influenzino le esperienze LGBTQIA+. Il secondo, venerdì, si concentrerà sul ruolo dell’Europa nella promozione dei diritti e nella costruzione della pace, interrogandosi sulla necessità di un’azione politica più incisiva e coordinata a livello europeo.Parallelamente alla programmazione politica e culturale, il Napoli Pride Park si impegna a garantire la salute e il benessere della comunità LGBTQIA+. Un servizio essenziale sarà offerto attraverso un check point dedicato, che offrirà test rapidi gratuiti e anonimi per HIV e sifilide, insieme a informazioni preziose su prevenzione, vaccinazione, PrEP e PEP. Questo impegno riflette una consapevolezza profonda del legame tra diritti civili e accesso alla cura.Il Pride Park non sarà solo un luogo di eventi, ma un vero e proprio ecosistema di attivismo. Desk informativi, stand espositivi e gruppi di lavoro saranno a disposizione del pubblico, creando un ambiente di dialogo e partecipazione. La sera, dopo la conclusione degli eventi formali, la musica e gli spettacoli animeranno le serate, offrendo un momento di convivialità e celebrazione. Un percorso espositivo tematico, ricco di immagini e documenti, offrirà una panoramica della storia del movimento di liberazione LGBTQIA+, esplorando le sfide affrontate e le conquiste raggiunte. L’obiettivo è quello di creare un luogo di memoria collettiva e di ispirazione per le future generazioni.