Domenica 29 giugno, il Centro Asterix a Napoli diventerà un crocevia di memorie, suoni e parole in un evento che incarna la complessa ambizione del progetto R.E.S.T.A. – Rigenerazione Economica Sociale Territoriale Attiva. Questo spettacolo, denominato “Quotidiane Ispirazioni”, non è un semplice concerto o una lettura di poesie, ma una riflessione profonda sull’identità napoletana, un tentativo di riannodare fili spezzati e di immaginare un futuro per le aree più vulnerabili della città.Sotto la direzione artistica di Giuseppe Miale Di Mauro, il palco vedrà l’interpretazione di Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo, i cui racconti e performance si fonderanno con le suggestive musiche di Emanuele Ammendola, che accompagnerà la scena con il suono intenso del contrabbasso e la potenza della sua voce. Il recital si configura come un viaggio a tutto tondo, un omaggio a figure chiave del panorama culturale napoletano: da Pier Paolo Pasolini a Edoardo Viviani, da Massimo Troisi a Renato Carosone, fino all’energia ribelle dei 99 Posse e alla struggente umanità di Pino Daniele. Un percorso che si fa ancora più intenso con le toccanti testimonianze tratte da “La Ferita”, un’opera dedicata alle vittime innocenti della camorra, un monito costante e un invito alla riflessione.L’iniziativa si inserisce all’interno di un più ampio disegno di rigenerazione urbana e sociale, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e sostenuto dall’Unione Europea attraverso i Next Generation EU. Il progetto R.E.S.T.A., specificamente nell’area di Taverna del Ferro, un quartiere segnato da una storia complessa e da sfide significative, pone al centro la partecipazione attiva della comunità. Il sindaco Gaetano Manfredi sottolinea come la rigenerazione urbana non possa prescindere dalla rigenerazione sociale, culturale ed economica, riconoscendo nella cultura un motore potente in grado di superare barriere e di creare connessioni. L’obiettivo è quello di garantire che questa forza propulsiva raggiunga ogni angolo della città, coinvolgendo attivamente i cittadini e le associazioni.Il Centro Asterix, uno spazio dedicato ai giovani, rappresenta un fulcro importante in questo processo di trasformazione, un luogo dove l’aggregazione, il cambiamento e la partecipazione diventano realtà tangibili. La realizzazione dell’evento, promossa da Arci Mediterraneo Impresa Sociale s.r.l. e Callysto Aps, si configura come una dichiarazione di intenti: costruire percorsi culturali accessibili a tutti, creando un ponte tra il passato, il presente e il futuro della città. L’ingresso libero fino a esaurimento posti è un ulteriore invito a partecipare, a condividere, a contribuire attivamente alla ricostruzione di un tessuto sociale più forte e resiliente. L’appuntamento del 29 giugno è più di un semplice evento culturale: è un atto di speranza, un invito a riscoprire la bellezza e la forza di Napoli.