Il prestigioso Nastro d’Argento, tradizionalmente legato al cinema cinematografico, si evolve e proietta il suo sguardo verso il panorama seriale internazionale, con un riconoscimento speciale dedicato alla migliore coproduzione globale. Questa innovazione, un atto di apertura regolamentare che ne sottolinea l’importanza, sarà formalmente consegnato a Riccione, durante l’Italian Global Series Festival, al seriale “Il Conte di Montecristo” diretto dal maestro danese Bille August, considerato un vero e proprio “piccolo capolavoro” per la sua maestria narrativa e l’impatto su un pubblico globale.La cerimonia, presieduta da Laura Delli Colli, Presidente dei Giornalisti Cinematografici, si svolgerà il 26 giugno, nell’ambito del festival curato da Marco Spagnoli. A ritirare il premio, insieme al coproduttore italiano Carlo Degli Esposti, Presidente di Palomar (Mediawan Company), sarà lo stesso Bille August, figura di spicco nel mondo del cinema, insignito di due Palme d’Oro a Cannes e chiamato a presiedere la giuria delle Limited Series all’IGSF.Carlo Degli Esposti, nel pomeriggio dello stesso giorno, interverrà al festival per celebrare il centenario di Andrea Camilleri, illustrando il progetto “IP Camilleri”, un’iniziativa volta a portare sullo schermo le opere del celebre scrittore siciliano, autore che ha conquistato il cuore del pubblico italiano anche attraverso la fiction televisiva “Montalbano”. Questo intervento pone in luce l’impegno di Palomar nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano e la sua capacità di trasformare opere letterarie di successo in produzioni audiovisive di elevata qualità.L’assegnazione del Nastro d’Argento a una coproduzione seriale rappresenta un momento di rottura e di rinnovamento per il premio, evidenziando l’evoluzione del panorama audiovisivo e l’importanza crescente delle serie televisive a livello internazionale. La combinazione di una narrazione avvincente, interpretazioni memorabili (con Sam Claflin e Jeremy Irons protagonisti assoluti), un cast italiano popolare e una produzione all’insegna della qualità artistica e imprenditoriale, hanno contribuito al successo del seriale, rendendolo meritevole di questo prestigioso riconoscimento.Marco Spagnoli, Direttore dell’Italian Global Series Festival, sottolinea l’onore di ospitare l’assegnazione di un premio così importante, un segnale di come il seriale stia diventando sempre più centrale nel mondo dell’audiovisivo. Il Direttivo SNGCI, presieduto da Laura Delli Colli e composto da figure di spicco del giornalismo cinematografico, ha selezionato le candidature finaliste attraverso un voto espresso da 90 giornalisti specializzati, testimoniando l’impegno e la professionalità dell’organizzazione. La scelta di premiare “Il Conte di Montecristo” testimonia la volontà di guardare al futuro, valorizzando le nuove forme di narrazione e celebrando la qualità delle coproduzioni internazionali che contribuiscono a diffondere la cultura italiana nel mondo.
Nastro d’Argento al seriale: il cinema guarda alle serie globali
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