Il Salone Nautico di Venezia si configura sempre più come un crocevia di innovazione e responsabilità ambientale, un palcoscenico dove il futuro della nautica si proietta verso orizzonti sostenibili. Lungi dall’essere una semplice tendenza passeggera, l’adozione di propulsioni alternative – elettriche, ibride e a idrogeno – risponde a un’esigenza concreta di un navigare consapevole, un cambiamento di paradigma alimentato dalla crescente sensibilità verso l’impatto ambientale delle attività umane.L’ammiraglia del Salone, lo yacht Almax di Sanlorenzo, incarna questa visione con il suo sofisticato sistema di generazione energetica basato su metanolo e idrogeno, destinato a nutrire le esigenze di comfort a bordo, separando, in modo virtuoso, la propulsione dal benessere a bordo. Questo approccio riflette una progettazione olistica, dove l’esperienza di navigazione di lusso non compromette la salvaguardia del pianeta.Dalla Svezia, X-Shore presenta le sue imbarcazioni minimaliste, un esempio di design funzionale che non rinuncia a prestazioni elevate e un’autonomia considerevole. L’innovazione non si limita alle propulsioni, ma si estende anche alla filosofia progettuale, orientata all’efficienza e alla riduzione degli sprechi. E-Dyn, già acclamata per le sue vittorie in competizioni dedicate alle imbarcazioni elettriche, e Colombo 25, con il suo motoscafo elettrico Huracan, dimostrano come velocità e sostenibilità possano coesistere armoniosamente. Il design futuristico dell’open elettrico E23 di De Antonio cattura l’attenzione, mentre Temo introduce un motore elettrico portatile, un’alternativa ingegnosa per chi desidera muoversi sull’acqua in modo ecologico e silenzioso.La ricerca di un’elettricità raffinata guida le scelte di Vita, mentre Huracan alza l’asticella con il suo design audace e tecnologie all’avanguardia. Tra le attese più fervide, la Frauscher 850 Fantom Air, frutto della collaborazione con Porsche, integra la tecnologia del nuovo Macan, elevando l’esperienza di navigazione a un livello superiore. 4venti presenta un catamarano elettrico di 10 metri, ideale per escursioni in totale silenzio, mentre l’arrivo di Hangzhou dalla Cina testimonia l’impegno globale verso la nautica elettrica.Anche la pulizia degli specchi d’acqua beneficia di questa rivoluzione tecnologica. Maxima 740 di Barche Bellandi si configura come un “spazzino” elettrico, mentre il cantiere veneto Belisama introduce la CyberCat, una barca tecnica per la bonifica dei mari. DhammaBlue, con la sua propulsione a idrogeno prodotto senza idrocarburi, aggiunge un ulteriore tassello alla ricerca di soluzioni energetiche pulite. Un’innovativa collaborazione tra Actv e Vulkan Italia porta alla ribalta il primo motobattello ibrido.Accanto all’avanguardia tecnologica, il Salone celebra anche la tradizione della cantieristica locale attraverso Wood Village, dove l’arte secolare dei maestri d’ascia trova espressione in un’esposizione di imbarcazioni in legno realizzate con tecniche antiche e materiali pregiati, un omaggio alla storia e all’artigianato che hanno contribuito a plasmare l’identità della nautica veneziana. Il Salone Nautico di Venezia si conferma quindi, non solo vetrina di innovazione, ma anche custode di un patrimonio culturale e artigianale di inestimabile valore.
Nautica Sostenibile: Venezia Salone tra Innovazione e Futuro Green
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