20 maggio 2025 – 18:15
Nicola Graziano, un magistrato di 57 anni con una lunga esperienza nel settore della legalità, ha assunto la guida dell’Unicef Italia come presidente del Consiglio direttivo. Eletto all’unanimità, il neo-presidente succede a Carmela Pace, che è stata un punto di riferimento per l’organizzazione negli ultimi anni.Graziano ha studiato all’università Federico II di Napoli e si è sempre mostrato impegnato in cause sociali. È autore di libri e da diversi anni collabora con l’Unicef come volontario, partecipando a dibattiti e incontri con i giovani per discutere tematiche importanti come la legalità, l’ambiente, l’immigrazione e l’educazione civica.La sua esperienza all’interno dell’organizzazione è iniziata come membro del Consiglio direttivo. Nel 2024 ha effettuato una missione sul campo in Costa d’Avorio, un luogo dove l’Unicef sta lavorando per aiutare i bambini e le comunità locali.Assumendo la carica di presidente, Graziano ha dichiarato: “Sono conscio delle sfide immense che stanno affrontando gli enfants del mondo”. Sottolinea che più di 470 milioni di bambini vivono in zone colpite da conflitti, mentre circa un miliardo di bambini risiede in Paesi ad alto rischio climatico e ambientale. Inoltre, la malnutrizione grava su quasi 38 milioni di bambini sotto i cinque anni.Nonostante l’enorme portata globale del problema, il presidente Graziano vuole anche dare attenzione ai bambini che vivono nel nostro Paese, alcuni dei quali non hanno ancora diritti garantiti. Il suo punto di riferimento sarà la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ratificata dall’Italia negli anni Novanta.Il nuovo Consiglio direttivo è composto da esperti del settore che condividono l’impegno per il benessere dei bambini. Tra essi figura anche Paolo Rozera, Direttore generale dell’Unicef Italia, presente alla cerimonia di insediamento.Graziano ha espresso la sua gratitudine nei confronto di Carmela Pace e ha sottolineato che continuerà a lavorare con lei come Past-President dell’organizzazione.
