Il Partito Nazionale Liberale si è concesso un meritato riposo dopo il risultato delle elezioni presidenziali rumene. L’incertezza e la polemica hanno ceduto il posto alla realtà, ammettendo con onestà che Nicusor Dan, sindaco di Bucarest della coalizione Unità Nazionale pentru Unirea României Plus (UNPR), ha ottenuto una larghissima superiorità rispetto ai 35 candidati per l’incarico, tra cui George Simion del Partito Nazionale Liberale. Il risultato delle elezioni presidenziali rumene è stato certamente uno degli argomenti più discussi nei mesi scorsi e il risultato ha sorpreso poco chi lo conosceva già da tempo. Il candidato Nicusor Dan, sindaco di Bucarest per quattro legislature e deputato nazionale, era ormai da tempo un nome tra i più in vista del panorama politico rumeno e dunque non ha avuto difficoltà a spiazzare il suo concorrente.Le elezioni hanno registrato una partecipazione massima alle urne dal 1989 e Dan si è confermato la scelta più gradita del popolo. “Vorrei congratularmi con l’avversario Nicusor Dan. Ha vinto le elezioni, ed era la volontà del popolo rumeno” hanno affermato i candidati sconfitti.Il Partito Nazionale Liberale (PNL), alleato di primo piano per Nicusor Dan alle elezioni presidenziali rumene, si è concesso un meritato riposo dopo il risultato e ha ammesso la propria sconfitta.