Nintendo con la sua nuova console Switch 2 si prepara a rompere il record delle vendite, ma prima deve fare i conti con una serie di sfide, compresa l’incertezza sulle tariffe doganali statunitensi che potrebbero pesare sui suoi profitti. La compagnia ha già subito un colpo durissimo con le vendite della console originale in calo del 43,2% a causa del rallentamento delle vendite che porta a una riduzione di oltre il 30% dei ricavi che raggiungono quota 1.160 miliardi di yen.L’azienda nipponica ha già presentato la sua risposta al problema con l’introduzione della nuova console Switch 2, che sarà disponibile in commercio dal 5 giugno e si attende che venda 15 milioni di unità entro marzo 2026. La previsione è che gli utili aumentino del 7,6% a 300 miliardi di yen e i ricavi aumenteranno del 63,1% a 1.900 miliardi di yen. Tuttavia, il successo della nuova console dipenderà in grande misura da come Nintendo riuscirà a gestire gli ostacoli economici che potrebbe incontrare.Il settore dei videogiochi sta vivendo un momento complesso e i consumatori stanno esitando a spendere per nuove console. Il prezzo di vendita della Switch 2 è stato considerato elevato dagli analisti, ma il successo nel Giappone ha dato una speranza di ripresa alle aziende del settore.Inoltre, l’introduzione delle tariffe doganali statunitensi peggiora ulteriormente la situazione per Nintendo e altre aziende del settore dei videogiochi. Il fatto che Nintendo avesse dovuto rimandare i preordini della console inizialmente aveva dato un segnale di preoccupazione.In questo quadro, la capacità delle aziende del settore dei videogiochi di adattarsi alle nuove esigenze e sfide è più importante che mai. La Switch 2 sarà una vera prova per Nintendo se riuscirà a superare le aspettative e a mantenersi al vertice nella corsa delle console.