Il tessuto economico e sociale di un’area vasta, che abbraccia i comuni di Chieri, Carmagnola, Poirino, Cambiano, Andezeno e Ceresole d’Alba, ha formalmente sollecitato l’intervento urgente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il supporto congiunto del Gruppo Imprese Chieresi e delle amministrazioni locali. L’istanza, ufficialmente trasmessa a Itp, concessionario autostradale, e alla Regione Piemonte, verte sull’inclusione prioritaria della nuova bretella autostradale A21 in prossimità di Masio (Poirino), all’innesto con la strada provinciale 128, all’interno dei piani di investimento e opere connessi alla gestione della tratta Torino-Alessandria-Piacenza.Questa richiesta non si configura come una mera richiesta infrastrutturale, bensì come una necessità strategica per lo sviluppo sostenibile di un territorio densamente popolato (superando i 160.000 abitanti) e con un significativo bacino di lavoratori (circa 40.000), distribuito tra una molteplicità di aree industriali e produttive. La creazione di questo nuovo accesso autostradale si pone come elemento catalizzatore per affrontare una serie di problematiche strutturali che affliggono la regione.Dario Kafaie, presidente del Gruppo Imprese Chieresi (GIC), che rappresenta un agglomerato di circa quaranta aziende, ha chiarito che la nuova bretella risponde a tre obiettivi fondamentali interconnessi. In primo luogo, migliorerebbe significativamente l’accessibilità alle zone industriali, con una conseguente riduzione dei tempi di transito per i veicoli pesanti e per i lavoratori pendolari, alleggerendo la pressione sulle infrastrutture stradali esistenti. Questo si traduce in benefici tangibili per la competitività delle imprese locali.In secondo luogo, la nuova bretella contribuirebbe a mitigare l’impatto ambientale derivante dal traffico congestionato. La riduzione dei flussi su strade secondarie come la SP122, la SS10 e la SR29, così come il nodo cruciale di Carmagnola, porterebbe a una diminuzione delle emissioni inquinanti e a un miglioramento della qualità dell’aria.Infine, la realizzazione della nuova bretella si rivelerebbe un presupposto essenziale per la fattibilità del nuovo cavalcaferrovia a Pessione. Quest’opera, di importanza strategica, consentirebbe un’integrazione più efficiente dei trasporti su gomma e su rotaia, ottimizzando la mobilità di persone e merci in tutta la zona, e sbloccando potenzialità di sviluppo logistico.La sollecitazione rivolta al Ministro Salvini evidenzia l’urgenza di includere questa opera cruciale nel piano degli investimenti autostradali, sottolineando come la sua realizzazione rappresenti un investimento non solo infrastrutturale, ma un motore di crescita economica e di progresso sociale per l’intera comunità.
Nuova bretella A21: richiesta urgente per Chieri e dintorni
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