La riprogettazione e la successiva realizzazione del nuovo Pronto Soccorso del presidio Molinette rappresenta un’operazione complessa, articolata in diverse fasi procedurali e gestionali, orchestrata da un Tavolo Tecnico composto da rappresentanti della Regione Piemonte, del Politecnico di Torino e della Città della Scienza e della Salute. L’obiettivo primario è garantire la continuità assistenziale per la vasta area di Torino e provincia che dipende da questo cruciale punto di riferimento sanitario.L’attuale struttura, lungi dall’essere dismessa, subirà una riduzione dimensionale temporanea, permettendo di mantenere attive le funzioni essenziali del Pronto Soccorso durante la costruzione del nuovo complesso. Questo approccio a “fasi successive” risponde a imperativi di sicurezza e continuità del servizio, evitando interruzioni critiche nell’erogazione di cure urgenti.La revisione progettuale, imposta dalla necessità di un’esecuzione graduale e dall’adeguamento a standard di sicurezza e funzionalità aggiornati, ha comportato una significativa revisione dei costi iniziali. L’investimento complessivo è passato dagli 8 milioni e 640.000 euro previsti nel progetto originale a 13 milioni e 563.000 euro, un incremento di quasi 5 milioni di euro. Questa variazione riflette non solo l’evoluzione dei costi di costruzione, ma anche l’introduzione di soluzioni innovative per l’ottimizzazione dei flussi di lavoro, l’adozione di tecnologie all’avanguardia per la diagnostica e il monitoraggio dei pazienti, e l’ampliamento degli spazi dedicati all’accoglienza e alla gestione delle emergenze.La Società di Committenza Regionale, incaricata della gestione dell’appalto, sta provvedendo a formalizzare una richiesta di finanziamento integrativo, indirizzata all’Assessorato alla Sanità e alla Città della Scienza e della Salute. Questa richiesta, pari all’incremento dei costi, è cruciale per sbloccare l’avvio dei lavori e dare il via alla realizzazione del nuovo Pronto Soccorso, un investimento strategico per il sistema sanitario torinese e per la sicurezza della comunità. La complessità dell’operazione sottolinea l’impegno congiunto di istituzioni e professionisti per garantire un servizio sanitario efficiente e all’avanguardia, in grado di rispondere alle crescenti esigenze della popolazione.