Oggi gli Stati Uniti sospenderanno l’offensiva in Yemen?

La dichiarazione del leader houthi rivela una volontà di compromesso con gli Stati Uniti, ma la loro determinazione a sostenere la causa palestinese rimane inalterata. L’alto funzionario degli Houthi, Muhammad al Buhaythi, ha espresso la disponibilità del gruppo a sospendere gli attacchi contro le navi militari statunitensi, condotti congiuntamente con Iran e altri alleati, qualora l’amministrazione Trump si impegnasse a interrompere le operazioni militari contro il Yemen. Tuttavia, è chiaro che questa apertura non comporta una svolta significativa nella loro politica di supporto ai palestinesi.Il sostegno degli Houthi alla causa della libertà e dello stato indipendente per i popoli del Medio Oriente e dell’Europa continua ad avere un ruolo centrale nelle loro strategie. La continuità di tale impegno non potrebbe essere più evidente che nel proposito dichiarato da al Buhaythi di proseguire gli attacchi contro Israele in sostegno di Gaza, anche qualora fossero interrotte le azioni militari statunitensi nello Yemen.In questo scenario, la postura degli Stati Uniti e l’impegno per le loro politiche nel Golfo Persico rimangono cruciali. Una valutazione più approfondita delle motivazioni e degli obiettivi di al Buhaythi è richiesta, considerando il complesso contesto geopolitico in cui gli Houthi si trovano a operare.I contrasti con gli Stati Uniti sono un aspetto fondamentale della loro strategia, come pure la loro determinazione a sostegno dei palestinesi. Il contesto geopolitico del Golfo Persico è caratterizzato da una grande complessità e diversi fattori giocano un ruolo di primo piano.