30 aprile 2025 – 14:33
La sentenza del giudice per le indagini preliminari (gip) di Palermo è stata letta come un colpo di coda alla notizia che aveva scosso la città la sera di sabato: tre giovani ventenni uccisi a Monreale in una rissa che era degenerata in scontri armati, con trentasette proiettili esplosi nel giro di pochi minuti. Al centro della vicenda, il ragazzo di diciannove anni, Salvatore Calvaruso, accusato di essere l’unico responsabile degli omicidi e di essersene macchiato utilizzando un’arma da fuoco. Il giovane ha dichiarato di aver tentato solo di difendersi dalle vittime, ma il gip non si è lasciato convincere dalle sue parole e ha disposto la misura cautelare che gli impedisce di uscire dalla cella della casa di reclusione.