domenica, 4 Maggio 2025
- Pubblicità -
HomeCatania NewsOmicidio in Sicilia: donna accusata uccisione sette mesi, ammette responsabilità

Omicidio in Sicilia: donna accusata uccisione sette mesi, ammette responsabilità

- Pubblicità -

03 maggio 2025 – 19:14

Il giudice per le indagini preliminari di Catania ha accolto la richiesta del procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e del sostituto Francesco Augusto Rio, convalidando l’arresto della 40enne sospettata di aver commesso un atroce omicidio volontario il 30 maggio scorso. La donna, che ha ammesso le proprie responsabilità, è stata accusata di aver lanciato dalla finestra del terrazzo di casa la figlia sette mesi, causandole ferite mortali, nel centro storico di Misterbianco.L’ordine di custodia cautelare in carcere è stato emesso contestualmente all’arresto della sospettata. Il drammatico gesto viene considerato collegato a problemi di fragilità psicologica della donna, acuiti da una grave crisi post partum che l’aveva portata a rifiutare la propria figlia.La tragedia ha scosso la comunità locale e le autorità. I carabinieri della Tenenza di Misterbianco e della Compagnia Fontanarossa hanno condotto le indagini, ricostruendo i fatti e radunando prove per accertare la verità.Nel frattempo, le famiglie degli amici e conoscenti si sono riunite in preghiera per confortare i genitori della piccola vittima, mentre il comune di Misterbianco ha decretato un periodo di lutto ufficiale. I funerali della piccola saranno celebrati lunedì prossimo, alle 16, nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie.Gli investigatori hanno lavorato costantemente per comprendere i motivi profondi che hanno portato a questo tragico evento. Si spera che la condanna della donna possa servire da esempio e aiutare altre donne in difficoltà, incoraggiandole a cercare sostegno e aiuto professionale per superare le loro sfide.La comunità locale è in shock, ma non si arrende. La solidarietà e la speranza sono il sentimento prevalente tra i residenti di Misterbianco, che desiderano assistere i genitori della vittima e aiutarli a superare questo momento di dolore.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Notizie correlate

- Pubblicità -